Modifiche al Piano opere pubbliche 2016-18 In arrivo nuove linee del tram e poli scolastici

Piccolo passo avanti nel lungo iter per la realizzazione delle nuove linee del tram. La giunta comunale, infatti, ha approvato una lista di 31 emendamenti al Piano triennale delle opere pubbliche 2016-2018 per inserire i progetti concordati col governo nazionale nell’ambito del Patto per il Sud sottoscritto lo corso aprile. All’interno di quel documento, firmato proprio all’interno del deposito tramviario di Roccella, era inserito il finanziamento statale per l’ampliamento del Sistema tram della città di Palermo, che ammonta a 198 milioni di euro. Ora questi soldi vengono riportati all’interno dello strumento programmatico del Comune, anche se servirà comunque un passaggio in consiglio comunale per ratificare le modifiche al piano. 

Nello specifico l’emendamento prevede per l’annualità 2017 l’inserimento di risorse complessive per 657 milioni, di cui 458 dell’Unione europea derivanti dai fondi Por, mentre i soldi provenienti dallo Stato (i già citati 198 milioni) sarebbero relativi esclusivamente allo stralcio funzionale per le tratte “A”, “B” e “C”Queste tre sono le nuove linee ritenute prioritarie da Palazzo delle Aquile e riguardano l’estensione dei binari a partire dal terminal di via Balsamo lungo l’asse Roma-Amari-Libertà fino a piazza Giovanni Paolo II, il prolungamento lungo la direttrice Notarbartolo-Duca della Verdura (fino a piazza Giachery) e la realizzazione di un nuovo itinerario che prosegua la linea 4 continuando lungo viale Regione siciliana fino all’altezza di via Gustavo Roccella (Baby Luna) per poi prendere le vie Lussorio Cau, Ernesto Basile e Gaetano Lodato.

Oltre a queste, il piano di estensione delle linee tramviarie prevede altri 4 tragitti: la connessione tra i terminal Balsamo e Notarbartolo attraverso una linea costiera lungo il Foro Italico; la prosecuzione della linea che si attesterà in via Lodato fino alla Guadagna e a Bonagia; due linee che connettano la zona stadio con le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo lungo il tracciato comune De Gasperi-Strasburgo-Lanza di Scalea fino a piazza Bolivar. Qui i binari si diramerebbero da un lato verso l’itinerario Olimpo-Castelforte-Galatea-Regina Elena (altezza Charleston), mentre dall’altro verso le vie Nicoletti-Sferracavallo-Palazzotto-Leone.

Tra le altre novità per il Piano delle opere pubbliche ci sono da segnalare i tre milioni per interventi nell’area ex Fiera del Mediterraneo, la costruzione dei poli scolastici onnicomprensivi della zona Nord (17 milioni) e Sud (15 milioni), l’anticipazione al 2016 e l’aumento di risorse per manutenzione e interventi negli spazi pubblici del percorso arabo-normanno Unesco (si passa da 1,5 a 4,5 milioni di euro), il raddoppio dei finanziamenti per la riconversione in greenway ciclabile del dismesso tracciato ferroviario Palermo-Monreale (ora sono previsti 4,7 milioni) e il completamento della messa in sicurezza di Monte Pellegrino sul fronte di via Monte Ercta (1,9 milioni). Tra le voci ci sono anche quelle relative al recupero di immobili per civili abitazioni grazie a fondi Pon (11,1 milioni di euro), il rifacimento dei marciapiedi e la creazione di posteggi in via Leonardo da Vinci, l’impianto di illuminazione a piazza Indipendenza, la manutenzione straordinaria di alcuni asili nido comunali e il consolidamento di massi pericolanti a Cardillo e Baida.


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