«Temiamo che le attività sociali che facciamo con i bambini e con i ragazzi disturbino e infastidiscano qualcuno», confida a MeridioNews il capogruppo Nino Tringale. La denuncia è già stata presentata ai carabinieri. Guarda il video e le foto
Mineo, furto e danneggiamento nella sede degli scout Nel 2019 già distrutta da un incendio. «Sono attacchi»
«Temiamo che le attività sociali che facciamo con i bambini e con i ragazzi disturbino e infastidiscano qualcuno che, per questo, ci attacca». È ancora scosso Nino Tringale, il capogruppo degli scout Catania 5 quando racconta a MeridioNews dei danneggiamenti e dei furti alla base scout di Mineo La casa dell’angelo. La stessa che nel novembre del 2019 era già stata distrutta da un incendio doloso. Questa volta chi è entrato, presumibilmente di notte, nella casa cantoniera dell’ex provincia in contrada Rocchitella, ha danneggiato l’interno impianto elettrico esterno, manomesso la vasca dell’acqua da 15mila litri, rotto i tubi e rubato la pompa sommersa. «Non credo possa essere stato qualcuno di passaggio – ipotizza Tringale – ma temo sia stato un atto studiato e programmato anche perché, chi ha agito, ha staccato i cavi del contatore generale per mettere fuori uso le telecamere di videosorveglianza».
Il capogruppo scout ha già provveduto a denunciare l’accaduto ai carabinieri che adesso indagano per individuare i responsabili. «Noi non abbiamo nessun sospetto – riferisce al nostro giornale – anche perché i rapporti con i proprietari dei terreni vicini sono buoni al punto che ci danno l’acqua e ci offrono anche le arance dei loro alberi». Un altro attacco pesante dopo il rogo di tre anni fa, ma in mezzo ci sono stati anche altri episodi di entità minore ai danni sempre della stessa struttura, come il furto di tutta la rubinetteria esterna di qualche tempo fa. «Al più presto ripristineremo tutto – assicura Tringale – intanto domenica ci sarà un gruppo che andrà lì a fare attività come era già previsto. Ci organizzeremo anche con cisterne e bidoni per non fare mancare l’acqua. Non siamo soli – conclude – abbiamo la forza del gruppo e della squadra».
Solidarietà è stata già espressa dal comitato regionale dell’Agesci Sicilia. «Ricordiamo a coloro che hanno nuovamente offeso una struttura dedicata all’educazione dei ragazzi che nessun atto vile farà mai venire meno il nostro solido impegno nella promozione dei valori di legalità attraverso i principi e l’azione pedagogica dello scoutismo e nella protezione costante e tutela del territorio».