La testa mozzata di un cavallo e il cadavere, squartato, di una mucca gravida. È la scena che si è trovato davanti un imprenditore edile, a casa sua a Poggio San Francesco, nel territorio di Altofonte, nel Palermitano. Un’abitazione al momento disabitata, nei cui confini è stata riprodotta una scena che rimanda al film Il […]
Minacce a un imprenditore edile del Palermitano: davanti a casa trovati la testa di un cavallo e il cadavere di una mucca gravida
La testa mozzata di un cavallo e il cadavere, squartato, di una mucca gravida. È la scena che si è trovato davanti un imprenditore edile, a casa sua a Poggio San Francesco, nel territorio di Altofonte, nel Palermitano. Un’abitazione al momento disabitata, nei cui confini è stata riprodotta una scena che rimanda al film Il padrino: con la differenza che nella pellicola la testa di equino veniva fatta ritrovare nel letto, mentre qui sul sedile di un escavatore. Affiancata però dal cadavere di una mucca gravida, con il vitellino lasciato sul corpo squartato del bovino. Quando l’uomo – noto in zona e con diversi lavori all’attivo per il Comune – ha fatto la macabra scoperta si è subito rivolto ai carabinieri di Monreale e ha sporto denuncia. Raccontando ai militari di non aver mai ricevuto prima minacce o altri avvertimenti in stile mafioso. Adesso, mentre sono in corso le indagini, solidarietà all’imprenditore è arrivata dalla sindaca di Altofonte, Angela De Luca.
Sull’episodio indaga la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Palermo, guidata dal procuratore Maurizio De Lucia. L’atto sembra di chiaro stampo mafioso. Qualcuno si è introdotto nel terreno presente dietro la casa dell’imprenditore, al momento disabitata, e ha massacrato i due animali.