Minacce al Pm Viola, l’Anm chiede una commissione ad hoc sulle mafie

ESCLATION DI ATTI INTIMIDITARORI AL PROCURATORE DI TRAPANI IMPEGNATO IN DELICATISSIME INCHIESTE

 

Anche l’Associazione Nazionale dei magistrati di Palermo esprime solidarietà al Procuratore della Repubblica di Trapani, Marcello Viola, dopo l’inquietante ritrovamento di una microspia accanto  alla porta d’ingresso riservato ai giudici del Palazzo di Giustizia:

“Da mesi, ormai, la Procura della Repubblica di Trapani costituisce bersaglio di intimidazioni poste in essere da ignoti evidentemente minacciati da un ufficio requirente che si caratterizza per la straordinaria incisivita’ manifestata nella repressione della criminalita’ organizzata”. E’ quanto si legge in una nota della sezione distrettuale dell’Anm Palermo a firma del Presidente, Andrea Genna e del Segretario, Giovanni D’Antoni. “Le intimidazioni, peraltro, costituiscono espressione del medesimo fenomeno che ormai da mesi attenta alla serenita’ dei magistrati della Procura della Repubblica di Palermo”, scrivono.

“La Giunta sezionale dell’Anm si stringe con forza al Procuratore della Repubblica di Trapani ed ai magistrati che con lui continuano ad operare con fermezza ed equilibrio in un territorio particolarmente ostico, certa di interpretare in tal modo anche il sentimento di coloro i quali individuano in una Magistratura autonoma e non condizionabile l’indefettibile presidio della legalita’ e della democrazia – dice l’Anm  che chiede  al  Consiglio Superiore della Magistratura sulla necessita’ di costituire una specifica commissione sulla criminalita’ organizzata finalizzata all’approfondimento delle tematiche inerenti il contrasto alle mafie, ed all’individuazione di strumenti organizzativi che possano consentire agli operatori del settore di continuare ad operare con la dovuta tranquillità”.

Intanto i pm di Caltanissetta hanno deciso di riunire in un fascicolo tutti gli inquietanti episodi che hanno avuto come vittime i magistrati della Procura di Trapani: l’episodio della cimice, non funzionante, ma evidentemente un segnale preciso, è solo l’ultimo di una lunga serie di atti intimidatori rivolti a  Viola e uno dei suoi sostituti, il pm Andrea Tarondo,: messaggi anonimi recapitati, scritte minacciose spuntate nell’ascensore di casa di Viola e in un supermercato di Trapani per il collega.

Quello che è certo che  Viola si è occupato e si occupa di casi ‘bollenti’ : dalla pubblica amministrazione all’inchiesta sui  presunti ammanchi nelle casse della Curia che ha al centro un sacerdote, don Ninni Treppiedi, sospeso dalla Curia, che dalla scorsa estate collabora con i magistrati e che sta svelando una serie di intrecci ce tirano in ballo la ‘Trapani’ che conta, come il Senatore del Pdl, Antonio D’Alì.

Curia di Trapani e Ior, rogatoria al Vaticano
Storie e misteri della Procura trapanese


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]