Il tribunale di Palermo chiede il parere della Corte di giustizia dell’Unione europea. La sezione migranti del tribunale ha infatti sospeso il giudizio di convalida del trattenimento di due persone migranti. Il provvedimento di trattenimento era stato disposto dal questore di Agrigento in applicazione dei cosiddetti decreti Cutro in materia di procedura accelerata in frontiera. […]
Migranti, sui decreti Cutro il tribunale di Palermo interpella la Corte di giustizia dell’Unione europea
Il tribunale di Palermo chiede il parere della Corte di giustizia dell’Unione europea. La sezione migranti del tribunale ha infatti sospeso il giudizio di convalida del trattenimento di due persone migranti. Il provvedimento di trattenimento era stato disposto dal questore di Agrigento in applicazione dei cosiddetti decreti Cutro in materia di procedura accelerata in frontiera. La Corte di giustizia dell’Unione europea dovrà chiarire se il diritto dell’Ue debba essere interpretato nel senso che un Paese terzo non possa essere definito sicuro «qualora vi siano categorie di persone per le quali esso non soddisfa le condizioni sostanziali di tale designazione, enunciate nelle direttive Ue». In attesa della decisione è stata disposta la liberazione dei due migranti, uno del Senegal e l’altro del Ghana, che erano trattenuti a Porto Empedocle.
Sulla complessa vicenda e dopo il decreto sui paesi sicuri nei giorni scorsi si è pronunciato il tribunale di Catania che ha disapplicato la normativa non convalidando i trattenimenti e scrivendo che una lista di Paesi sicuri non esime il giudice all’obbligo di una verifica della compatibilità di questa designazione con il diritto dell’Unione europea e in Egitto, paese di provenienza del migrante, ci sono gravi violazioni dei diritti umani che “investono le libertà di un ordinamento democratico. Nei giorni scorsi, infine, il tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte Ue il caso di un cittadino del Bangladesh che aveva richiesto la protezione internazionale. Il giudice emiliano ha chiesto ai giudici europei quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti paesi sicuri.