L'annuncio è stato dato dall'Agenzia delle Nazioni unite per la migrazione (Oim). Tra i dispersi ci sarebbero tanti pachistani. Qualcuno sarebbe riuscito a salvarsi tornando a nuoto nel paese nordafricano. Dall'inizio dell'anno sono già oltre seimila seicento gli arrivi in Europa. Il 64 per cento in Italia
Migranti, 90 persone annegate al largo della Libia Si capovolge barca, alcuni cadaveri arrivati a riva
Una nuova strage di migranti sarebbe avvenuta al largo della Libia. A darne notizia è l’Agenzia delle Nazioni unite per la migrazione (Oim) con un comunicato in cui viene specificato che «almeno 90 migranti sono annegati, quando una barca si è capovolta al largo delle coste libiche questa mattina». Per Oim Libya, dieci cadaveri sarebbero arrivati sulle coste nordafricane. Tra i dispersi ci sarebbero molti pachistani. Per la sezione libica dell’agenzia Onu alcuni sarebbero tornati a nuovo sulla terraferma.
Oim sottolinea come il numero di pachistani in mare in questi primi mesi dell’anno sia aumentato esponenzialmente. «Nel 2017 i migranti pachistani che arrivavano via mare in Italia dalla Libia rappresentavano la 13esima nazionalità. Quest’anno, però, sono già la terza con circa 240 raggiungendo l’Italia a gennaio. In confronto, solo nove pakistani erano arrivati in Italia via mare a gennaio 2017». Nel complesso sono già oltre seimilae 600 i migranti arrivati in Europa dall’inizio dell’anno. Il 64 per cento è sbarcato in Italia.