Due professionisti nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina: beni per un valore stimato di 30 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza su ordine del tribunale. Si tratta di un ex avvocato messinese, già coinvolto nell’inchiesta Beta per concorso esterno in associazione mafiosa con il clan Santapaola-Ercolano, e un altro […]
Messina, sequestrati beni per 30 milioni a due professionisti accusati di legami con la mafia
Due professionisti nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina: beni per un valore stimato di 30 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza su ordine del tribunale. Si tratta di un ex avvocato messinese, già coinvolto nell’inchiesta Beta per concorso esterno in associazione mafiosa con il clan Santapaola-Ercolano, e un altro legale calabrese, attivo nel messinese, entrambi ritenuti socialmente pericolosi.
Secondo gli investigatori, l’ex avvocato avrebbe fornito assistenza legale alla criminalità organizzata e architettato fittizie intestazioni societarie per sfuggire ai sequestri. Le indagini patrimoniali hanno evidenziato incongruenze tra redditi dichiarati e beni posseduti. Ulteriori elementi sono emersi dall’operazione Default, che ha svelato un’associazione per delinquere formata da professionisti dediti a frodi fiscali, bancarotte e riciclaggio. Tra i beni sequestrati, spiccano 49 immobili, sette aziende, conti correnti, polizze e una tenuta storica in Toscana riconducibile alla famiglia Chigi.