Messina, le ansie per l’approvazione del bilancio 2016 Potrebbe causare la fine dell’esperienza di Accorinti

Potrebbe trovare presto applicazione a Messina la nuova circolare regionale firmata dall’assessora alle Autonomie locali Luisa Lantieri, che prevede in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione o mancata deliberazione del bilancio previsionale la decadenza di consiglio comunale, giunta e sindaco. Il conto alla rovescia è già cominciato. Lo scorso finesettimana la giunta ha infatti approvato il consuntivo 2015, adesso ci sono 30 giorni di tempo prima che la disposizione contenuta nella circolare regionale trovi applicazione. Disposizione del governo Crocetta che potrebbe mettere fine alla vita di molte amministrazioni locali che si trovano in condizioni simili a Messina. La disposizione della circolare Lantieri ha visto una ferma opposizione da parte dell’Anci e la rivolta dei singoli Comuni. Ma né l’uno né l’altro sono stati ascoltati.

A Messina la dichiarazione di decadenza degli organi comunali rappresenterebbe anche una via di uscita meno problematica delle richieste di sfiducia, che al Comune hanno fatto registrare numerose iniziative da parte di diversi partiti, ma tutte poi finite nel nulla. Una scappatoia meno scomoda per i consiglieri comunali e troverebbe giustificazione come effetto delle inosservanze di chi ha amministrato la città.

Come si legge nel documento siglato dall’assessorato regionale «l’inadempienza da mancata approvazione del rendiconto di gestione o da mancata deliberazione del bilancio di previsione» è prevista tra le cause della «cessazione anticipata di uno degli organi» in questo caso del consiglio comunale, perché la giunta ha approvato il consuntivo 2015. Ma a cascata comporta anche «la cessazione anticipata degli altri organi, la nomina di un commissario straordinario e l’avvio delle procedure dirette all’indizione delle nuove elezioni». Al Comune si spera che il consuntivo 2015 trovi l’approvazione anche del consiglio comunale in tempi rapidi. Ma il vero problema alla luce della circolare Lantieri è il bilancio 2016, che ancora deve essere esitato dalla giunta. Alla luce della nuova disposizione della giunta Crocetta e sulla scorta dei tempi biblici che ci sono voluti per l’approvazione del bilancio 2015 – Messina è stata l’ultimo comune d’Italia ad averlo presentato – la città dello Stretto sembra essere in lizza per essere la prima città dove troverà applicazione questa nuova norma.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]