La procura ha aperto un fascicolo. Si tratta di un atto dovuto per consentire gli accertamenti necessari a risalire alle cause del decesso. A fare denuncia sono stati i futuri genitori
Messina, inchiesta sulla morte di un feto di otto mesi Indagati il ginecologo e responsabile guardia medica
Un fascicolo aperto con due i medici indagati per la morte di un feto all’ottavo mese di gestazione. La procura di Messina ha raccolto la richiesta di due futuri genitori che hanno presentato denuncia per capire come sia stato possibile che il figlio che aspettavano sia morto in grembo. La terribile notizia è arrivata mercoledì. La donna, una 31enne di Torre Faro, si era recata all’ospedale Papardo per eseguire un’ecografia, ma durante l’esame il personale medico si è accorto che non c’era più il battito cardiaco del nascituro.
La sostituta procuratrice Alessia Giorgianni ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di interruzione di gravidanza. A essere indagati sono il ginecologo di fiducia della donna e il medico di guardia medica. Si tratta di un atto dovuto per poter effettuare gli accertamenti tecnici non ripetibili necessari a scoprire le cause che hanno determinato la morte del feto. Il magistrato ha individuato due consulenti e previsto per domani il conferimento incarico ai medici legali Elvira Ventura Spagnolo e Francesco Cancellieri. Il bimbo sarebbe dovuto nascere i primi di luglio, e gli esami eseguiti fino alla scorsa settimana sarebbero stati nella norma.