Gli animali hanno colonizzato alcune aree della città dello Stretto. Finora a poco sono valsi i rimedi adottati. Adesso al sindaco Accorinti è giunta la proposta formale di adozione da parte della società calabrese Il Segno. Secondo alcuni consiglieri, un'opportunità da cogliere al volo
Messina, da Reggio proposta per adottare i cinghiali Una cooperativa li vuole nella sua fattoria didattica
Continuano a scorrazzare tra le zone a verde della circonvallazione di Messina e i cortili delle abitazioni. I cinghiali fanno ormai parte della fauna locale messinese: da più di un anno hanno colonizzato la città al punto da riprodursi e andare in giro con i cuccioli alla ricerca di cibo, anche avvicinandosi alle case. In mancanza di soluzioni efficaci che risolvano il problema, arriva dalla Calabria una proposta di adozione degli ungulati.
La cooperativa sociale Il Segno ha chiesto ufficialmente al sindaco Renato Accorinti di potere adottare i cinghiali che passeggiano nella zona nord di Messina. Gli animali troverebbero accoglienza nella fattoria didattica della cooperativa, sgravando così il Comune di Messina da ogni competenza. Una proposta che ha subito raccolto l’interesse dei consiglieri comunali Nino Interdonato, Nicola Crisafi, Rita La Paglia, Piero Adamo e Francesco Pagano e del vicepresidente della quinta circoscrizione, Franco Laimo. «L’istanza, previa ogni verifica nell’interesse del Comune – scrivono -, merita la massima attenzione poiché potrebbe rappresentare, stanti gli inefficaci provvedimenti fin qui assunti, la soluzione per tutelare l’incolumità dei cittadini messinesi (in particolare residenti nelle zone di San Licandro e Tremonti e nei villaggi collinari) tutelando al tempo stesso gli animali».
Gli animali verrebbero catturati e trasferiti in Calabria e potrebbe risolvere il problema delle continue incursioni in piena città. Come sottolineano i sei consiglieri, è necessario «rivedere comunque i blandi rimedi predisposti dall’amministrazione comunale (come l’allontanamento a cura dei vigili urbani) per la soluzione del grave problema che, solo per caso, ad oggi non ha registrato drammatiche conseguenze».