Alessio Coppolino la notte scorsa ha aperto la porta dopo che qualcuno aveva suonato nella porta della sua abitazione. A indagare per ricostruire ciò che è accaduta è la polizia. L'uomo si trova ricoverato in ospedale, nessun proiettile ha raggiunto organi vitali
Messina, 32enne ferito in agguato sotto casa La vittima in passato coinvolta in fatti di droga
Si trova ricoverato in chirurugia d’urgenza al Policlinico il 32enne Alessio Coppolino, che è stato ferito a Messina da alcuni colpi di arma da fuoco. È successo alle 2 di notte a Fondo Fucile. Stando alle prime ricostruzioni, una persona si è presentata davanti casa dell’uomo e ha fatto fuoco. Almeno tre i colpi che hanno raggiunto il 32enne all’ascella, all’addome e al polso. Uno dei proiettili sarebbe uscito e nessuno avrebbe leso organi vitali. I medici di del Policlinico, dove Coppolino si trova ricoverato, hanno deciso di non sciogliere la prognosi. La polizia di Stato è stata avvertita dal personale dell’ospedale di Viale Gazzi, dove il 32enne si è fatto accompagnare.
Al lavoro per ricostruire quanto accaduto ci sono gli agenti della Squadra mobile. Le ferite dimostrerebbero il tentativo di Coppolino di difendersi dall’arma da fuoco puntata contro di lui. Il primo dirigente Antonio Sfameni, che guida la Squadra Mobile, sta cercando di raccogliere tutti gli elementi utili ad individuare chi ha esploso i colpi di arma da fuoco contro Coppolino. Sotto la lente degli investigatori anche le immagini di tutte le telecamere presenti nella zona.
Da stanotte diverse pattuglie della polizia sono presenti a Fondo Fucile. Sono in corso perquisizioni e controlli anche alla ricerca dell’arma che ha esploso i colpi. Sul posto anche gli agenti della Scientifica. Coppolino era noto negli ambienti della droga. A settembre del 2017 era stato arrestato perché trovato in possesso, durante una perquisizione domiciliare, di 25 grammi di cocaina e 20 di marijuana.