A Siracusa una delle due mense universitarie è il McDrive che si trova dall'altra parte della città, troppo lontano dal centro universitario. Logicamente è possibile ordinare solo i menu McDonald's- Golosa protesta in facoltà di A.D.
Menu del giorno: doppio hamburger con formaggio
Ma ce lo vedete uno studente in architettura contendersi la sorpresina dellHappy Meal con il collega? A Siracusa una scenetta di questo tipo, in via del tutto teorica, potrebbe verificarsi in una delle due mense universitarie: un McDrive.
Dal 2005 a Siracusa una delle due mense universitarie è il McDonalds, nello specifico un McDrive che si trova da tuttaltra parte della città rispetto alle strutture universitarie. I pasti logicamente consistono nei menu del McDonalds. Segnalazioni in merito a tale irregolarità sono state già fatte. Norma vuole che gli studenti abbiano diritto a un primo a scelta tra quattro, un secondo a scelta tra quattro, un contorno a scelta, pane, frutta, bevanda o in alternativa pizza e patatine. Lo dice lErsu. Ma pare non ci sia personale di controllo a disposizione per le sedi staccate.
Facciamo un passo indietro: il McDrive è convenzionato già dall’anno scorso come mensa universitaria a Siracusa, ma nessuno ha sollevato mai tante polemiche perchè, seppur lontano dal diritto ad avere un pasto sano, quella mensa tuttavia fa comodo a chi ne fa uso mentre non infastidisce coloro che lì non mangiano.
Il centro universitario di Siracusa è a Ortigia, la rinomata isoletta collegata alla città da ponti. I servizi urbani sono praticamente inesistenti e quindi, senza l’ausilio di un proprio mezzo di locomozione, è impossibile raggiungere il McDrive che si trova invece in periferia, vicino all’ingresso sud di Siracusa. A questo si aggiunge il fatto che la maggior parte degli studenti della facoltà di architettura (il corso di lettere in beni culturali è un caso a parte) è fuori sede: l’80% degli studenti non usufruisce di suo loro diritto. La mensa su cui si riversano circa 2500 studenti è quella Lungomare, a Ortigia.
Ci sarebbe anche da dire, che oltre a non essere sufficiente come servizio, quella sola mensa riapre con ritardi notevoli dopo le vacanze natalizie ed estive poiché l’Ersu non comunica in tempo la riapertura.
I controlli da parte dell’ente regionale non vengono fatti. Ecco come si spiega che venga servita una sola variante di primo e secondo e che le bibite siano “sottomarca”. Guai a chiedere una coca cola.
Da otto anni non viene fatto il bando per le mense per le sedi decentrate e fino ad ora si è andato avanti con l’assegnazione del servizio su richiesta del ristoratore. Pare che quest’anno il bando di gara verrà fatto. Tale bando è pubblico, quindi se, ponendo un caso, si presentasse un solo concorrente e questo fosse nella parte alta di Siracusa, si resta nel rispetto delle regole.
Un rappresentante della facoltà di Architettura ha sollevato la questione quest’anno, informando dei fatti gli studenti (molti non sapevano dell’esistenza di unaltra mensa), la maggior parte dei quali già grida allo scandalo. Pare però che il loro contratto sia regolare e che gli sia consentito di servire i loro menu.
Gli studenti della Facoltà di Architettura di Catania con sede in Siracusa, insieme ai colleghi del Corso di Laurea in Beni Culturali e del Corso di Laurea in Tecnologie applicate alla conservazione e al restauro dei beni culturali, hanno deciso quindi di reagire preparando una petizione da inviare ai vertici dell’Ersu ed al consorzio universitario Archimede, per poter avere voce in capitolo sui criteri si assegnazione del bando, in relazione alle esigenze della sede decentrata di Siracusa.
Tra i punti presenti nella petizione è stato specificato che la mensa deve poter garantire il pasto completo, al contrario di quello che fa il McDonald’s. E stato inoltre richiesto un nuovo ristorante che eroghi il servizio mensa nei mesi che mancano alla pubblicazione e all’assegnazione della gara (che avverranno con molta probabilità solo l’anno prossimo). Altra lamentela riguarda la chiusura del servizio mensa il sabato a cena. Nel documento che verrà presentato a giorni, i rappresentanti degli studenti propongono altresì di effettuare loro stessi periodici sondaggi e di fornire relazioni sulla qualità del servizio per sopperire alla mancanza di personale di controllo.
Non da meno la proposta di tenere in considerazione anche la presenza di pasti alternativi per vegetariani e celiaci. Ma quanto siete lagnoni! In fondo come primo potreste accontentarvi di una Mc Salad e per secondo un McFlurry o un Sunday vi andrà più che bene.
Link utili: