Mentre la Sicilia crolla l’Ars si cimenta in una circolare sulle cravatte…

GLI AUTORI DELLA LETTERA SUL BON TON DA TENERE NEL ‘PALAZZO’ DELLA POLITICA SICILIANA SONO TRE NOTI ‘INTELLETTUALI’: FRANCO RINALDI, CAMILLO ODDO E PAOLO RUGGIRELLO. PRESTO, NEI GIORNI IN CUI SI RIUNISCE SALA D’ERCOLE, CONTROLLI PURE SUGLI UCCELLI, OVVIAMENTE DEI ‘MASCHIETTI’?

La Sicilia cade a pezzi. Il Bilancio 2014 ancora non c’è. I Forconi fremono per occupare tutta l’Isola. Gli studenti manifestano. la disoccupazione è alle stelle. Ma tre deputati dell’Ars destinati a passare alla storia e, forse, anche alla geografia – Franco Rinaldi, Camillo Oddo e Paolo Ruggirello – si occupano di un tema cruciale, destinato a cambiare il volto della politica siciliana: le cravatte!
Ai tre deputati non è andata giù la presenza a Palazzo Reale, lo scorso 4 dicembre, durante i lavori di una Commissione legislativa, del Sindaco di Messina, Renato Accorinti, vestito con una maglietta Free Tibet.
“Se fosse stata una Lacoste l’avrebbero lasciata passare”, riferisce un anziano frequentatore di Palazzo Reale. Ma una Free Tibet no, questa è intollerabile. Tanto più che Accorinti arriva da Messina, la Città del presidente dell’Ars che, quando non indossa la cravatta – ovviamente in estate – indossa una Lacoste.
Sul quotidiano tempostretto troviamo una dichiarazione – secondo noi meravigliosa – del Sindaco Accorinti. Risale al giorno in cui il primo cittadino della Città dello Stretto è stato invitato a partecipare a una riunione, poi rivelatasi inutile, sulle già abortire città metropolitane della Sicilia.
A chi gli ha fatto osservare che a Palazzo Reale, quando si riunisce il Parlamento, bisogna indossare la cravatta, Accorinti ha risposto così: “Io la cravatta non l’ho mai indossata. Al limite, se fossi costretto la metterei sopra la maglietta. All’ingresso ho sentito un assistente parlamentare che diceva: qui si entra con giacca e cravatta, ma non so se si riferisse a me”.
A questo punto, Rinaldi, Oddo e Ruggirello non si sono più tenuti: hanno preso carta e penna e hanno scritto una lunga lettera, sottolineando le regole del “decoro” da rispettare quando si mette piede nel ‘Palazzo’ della politica siciliana.
Le agenzia internazionali che si occupano di stile e e di bon ton, appresa la notizia, hanno subito richiesto una copia della nota dei tre parlamentari per farla conoscere all’universo mondo.
Anche i venditori di frittola del popolare mercato del ‘Capo’ di Palermo, appresa la notizia, hanno chiesto copia della circolare Rinaldi-Oddo-Ruggirello su carta igienica: che dalle parti del ‘Capo’ non è quella che qualche mal pensante avrà immaginato: al contrario, è la carta nella quale i venditori ‘incoppano’ la frittola: dunque una carta altamente igienica, che avrà in sottofondo, dalla parte che non verrà utilizzata, le facce dei tre parlamentari e la loro dotta nota sulle cravatte.
“Così chi mangerà la frittola – osserva uno stilista del ‘Capo’ – si ricorderà di quanto è importante indossare la cravatta quando ci si reca a Palazzo Reale”.
Un’altra novità – ma questo è un argomento che dovrà prima passare al vaglio del Consiglio di presidenza dell’Ars – è il posizionamento dell’uccello, ovviamente per gli uomini, nei giorni in cui all’Ars si riunisce l’Assemblea.
Stando a indiscrezioni, nei giorni di attività parlamentare l’uccello dovrà essere tenuto all’ingiù. All’entrata del ‘Palazzo’, grazie a speciali Tac soft che verranno posizionate all’entrata del Palazzo Reale, nel bar e nel loggiato, gli uomini verranno controllati secondo tecniche random.
I soldi per acquistare queste Tac soft verranno presi dal capitolo Humanitas andato a mal fine. Quanto alle radiazioni, non ci dovrebbero essere problemi: “Sono soft – ci dice un esperto di cravatte e di uccelli -. E poi qui hanno autorizzato il Muos di Niscemi, si figuri se si preoccupano di quattro raggi”.
Per la cronaca, anche Franco Battiato, nel suo esordio a Sala d’Ercole da assessore si presentò senza cravatta. Anche allora non mancarono le polemiche. Ma nessuno ha mai saputo se quel giorno, all’Ars, l’uccello del grande artista siciliano era all’insù o all’ingiù…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]