Si sblocca la situazione di stallo che ha lasciato finora in sospeso gli 85 ex dipendenti di max living di palermo, in cassa integrazione dallaprile del 2012. Mediaworld, infatti, prenderà il posto del grande gigante dellelettronica di viale regione siciliana, ma, riassorbirà solo 50 lavoratori del precedente organico. Decisive le prese di posizione dei sindacati di categoria filcalms, fisascat e uiltucs, che, nel firmare laccordo con mediamarket (media world e saturn) hanno chiesto di ampliare il numero di assunzioni che inizialmente erano 35 di cui 22 full time, per arrivare a una cinquantina di assunzioni: 40 full time con contratto a tempo determinato e scadenza a 18 mesi, al termine dei quali diventeranno a tempo indeterminato; e dieci part time a 24 ore settimanali, a tempo determinato per 18 mesi.
Media World rimpiazza Max Living: contratti a tempo indeterminato per pochi eletti
Si sblocca la situazione di stallo che ha lasciato finora in sospeso gli 85 ex dipendenti di Max Living di Palermo, in cassa integrazione dallaprile del 2012. MediaWorld, infatti, prenderà il posto del grande gigante dellelettronica di viale Regione Siciliana, ma, riassorbirà solo 50 lavoratori del precedente organico. Decisive le prese di posizione dei sindacati di categoria Filcalms, Fisascat e Uiltucs, che, nel firmare laccordo con Mediamarket (Media World e Saturn) hanno chiesto di ampliare il numero di assunzioni che inizialmente erano 35 di cui 22 full time, per arrivare a una cinquantina di assunzioni: 40 full time con contratto a tempo determinato e scadenza a 18 mesi, al termine dei quali diventeranno a tempo indeterminato; e dieci part time a 24 ore settimanali, a tempo determinato per 18 mesi.
Ma resta il nodo dei 35 lavoratori momentaneamente in stand by, che, dovrebbero avere, priorità assoluta in caso di nuovi posti di lavoro, nonostante siano stati fatti passi da gigante per allargare il numero di assunzioni. Si dice fiduciosa il segretario generale della Fisascat Cisl, Mimma Calabrò, nella speranza che si possa arrivare a risultati migliori, e che punta soprattutto sul diritto di prelazione degli ex dipendenti, per le assunzioni future:
Stiamo parlando di personale qualificato che potrà solo tornare utile all’azienda. Ma che al momento si trova in cassa integrazione fino al 31 dicembre. E dopo? È necessario che la società uscente ha detto Mimma Calabrò al Gds che incontreremo giovedì 29, garantisca la tutela dei lavoratori esclusi da questa trattativa con la cassa integrazione.