Maurizio Croce ha chiesto il patteggiamento. Croce, ex capo dell’Ufficio regionale del dissesto idrogeologico, è indagato nell’inchiesta della procura di Messina sui casi di corruzione elettorale legata ai lavori nel torrente Bisconte-Cataratti, a Messina. Secondo quanto ricostruisce Gazzetta del Sud, l’avvocato di Croce ha depositato una richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione; la richiesta avrebbe ottenuto il parere positivo dei pubblici ministeri.
Per le altre otto persone imputate – che hanno scelto il rito ordinario – la giudice delle indagini preliminari ha deciso per il rinvio a giudizio e ha fissato l’inizio del processo per il 22 ottobre prossimo. Complessivamente sono 14 le persone imputate comparse davanti alla giudice: 13 persone fisiche e una società, la S.c.s. Costruzioni Edili srl di Maletto, di proprietà della famiglia Capizzi.
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