Paura ed escoriazioni per due dei quattro docenti universitari che viaggiavano sulla Multipla bloccata davanti la stazione cittadina. Alcuni veicoli con a bordo presunti tifosi rossazzurri avrebbero preso di mira il veicolo, costringendolo a uscire dall'autostrada, credendo probabilmente che a bordo ci fossero sostenitori avversari
Matera-Catania, ultras accerchiano auto a Lamezia Fumogeno nell’abitacolo, forse scambio di persone
Sarebbero tifosi del Catania in viaggio verso Matera per la partita di oggi, i protagonisti di un vero e proprio raid stamane a Lamezia Terme. Secondo quanto riporta l’Ansa, davanti la stazione ferroviaria della città un Fiat Multipla con quattro passeggeri è stata oggetto di un’aggressione con il lancio di un fumogeno nell’abitacolo. La vettura, proveniente da Reggio Calabria e diretta a Cosenza, era in transito sull’Autostrada del Mediterraneo quando sarebbe stata affiancata da un altro veicolo, forse un furgone. Costretti a uscire dall’A2 e giunti davanti alla stazione, i quattro, tutti docenti universitari, sono stati aggrediti con pali e lancio d’oggetti senza un’apparente motivazione. L’accerchiamento avrebbe coinvolto in tutto tre veicoli, occupati dagli sconosciuti che hanno poi fatto ricorso anche al fumogeno.
Due dei passeggeri avrebbero subito solo delle escoriazioni. Sull’episodio hanno avviato accertamenti la polizia di Lamezia Terme e la Polfer. L’accaduto sarebbe stato ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza, visionate dagli investigatori per tentare di risalire all’identità degli assalitori, poi fuggiti. Si valuta la pista di uno scambio di persona: probabilmente gli aggressori avevano individuato nella Multipla dei tifosi avversari.
Secondo quanto riporta La Sicilia, poi, solo alcuni dei 137 tifosi rossazzurri partiti per Matera hanno effettivamente raggiunto la città lucana. Alcuni di loro sarebbero rientrati in Sicilia proprio a seguito dell’incidente di Lamezia.