Lo sappiamo: siamo fastidiosi. Sull'assessore regionale alla salute, massimo russo, non abbiamo mai manifestato particolari simpatie. E non ce ne siamo mai pentiti: per noi ha incasinato la sanità pubblica siciliana, peggiorando i servizi per i cittadini. E non siamo nemmeno disposti a dirgli "bravo" per il piano di rientro che porta la firma dall'ex assessore alla sanità, roberto lagalla.
Massimo Russo? Un po’ incoerente…
Lo sappiamo: siamo fastidiosi. Sull’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, non abbiamo mai manifestato particolari simpatie. E non ce ne siamo mai pentiti: per noi ha incasinato la sanità pubblica siciliana, peggiorando i servizi per i cittadini. E non siamo nemmeno disposti a dirgli “bravo” per il Piano di rientro che porta la firma dall’ex assessore alla Sanità, Roberto Lagalla.
Massimo Russo, nei giorni scorsi, ha annunciato la decisione di dimettersi dalla giunta Lombardo. E ha motivato il suo gesto spiegando di non condividere la scelta dello stesso Lombardo di sostenere Gianfranco Miccichè nella ‘corsa’ per la presidenza della Regione.
Russo dice che Miccichè è amico di Berlusconi e di Marcello Dell’Utri. Mentre i suo modelli sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E’ un’opzione giustissima che noi rispettiamo.
Ci chiediamo, però, una cosa: per oltre un anno Gianfranco Miccichè con i suoi uomini è stato alleato del Governo Lombardo: due parlamentari a lui vicino hanno fatto parte della giunta Lombardo assieme a Massimo Russo.
Ora, se Miccichè oggi non va bene perché amico di Berlusconi e Dell’Utri, come mai le stesse cose, l’assessore Massimo Russo, non le ha fatte notare a Lombardo qualche anno fa, quando lo stesso Miccichè appoggiava la giunta regionale?
Non per contraddire l’assessore Russo, ma anche qualche anno fa Gianfranco Miccichè era amico di Berlusconi e dell’Utri. Quello dell’assessore Russo non è un ragionamento incoerente e contraddittorio?
Nota a margine
Un lettore ci ha fatto notare una cosa che il nostro Blasco non ha notato: e cioè che, in questa fase politica, Miccichè è contro Berlusconi e Marcello Dell’Utri. In effetti, Gianfranco Miccichè è candidato alla presidenza della Regione siciliana, ma non è appoggiato dal Pdl, che appoggia invece Nello Musumeci.
In ogni caso, la contraddizione notata dal nostro Blasco rimane, anzi assume un carattere pirandelliano. E cioè: quando Miccichè stava con Berlusconi e Dell’Utri – e cioè qualche anno fa, quando governava insieme con Lombardo – l’assessore Massimo Russo non aveva nulla da ridire su Miccichè.
Ora che Miccichè è contro Berlusconi e Dell’Utri, l’assessore Massimo Russo è contro Miccichè perché lo stesso Miccichè – dice sempre l’assessore Russo – sta con Berlusconi e dell’Utri. Anche se Berlusconi e Dell’Utri fanno votare Nello Musumeci contro Miccichè…