Il 32enne Manlio Salvatore Valenti, figlio dell'ex sindaco di Petrosino, è stato aggredito durante una serata per l'ultimo dell'anno in un locale. Il giovane ha sporto denuncia. «Non conosce gli aggressori», dice l'avvocato a MeridioNews. Indagano i carabinieri
Marsala, disabile picchiato durante festa di Capodanno Ira di un ragazzo scatenata dall’aver urtato la fidanzata
Aggredito e picchiato la notte di Capodanno mentre stava festeggiando alla Sala Armony di Marsala. Vittima, un 32enne disabile, Manlio Salvatore Valenti, figlio dell’ex sindaco di Petrosino, Biagio Valenti. Il giovane, affetto da un grave handicap – conseguenza di un incidente in motorino avuto da ragazzino che gli ha provocato problemi di deambulazione e del linguaggio – secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, nel tentativo di farsi largo tra la folla per raggiungere la consolle del dj, avrebbe urtato involontariamente una ragazza, scatenando l’ira del fidanzato che lo ha dapprima strattonato scaraventandolo a terra e poi colpito più volte al volto.
A sedare gli animi i gestori del locale che hanno soccorso la vittima e allertato i soccorsi. Valenti, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Borsellino dove i medici gli hanno riscontrato una frattura al naso guaribile in 30 giorni. Questa mattina, accompagnato dai genitori e dagli avvocati Vincenzo Forti e Gianluca Blunda, il giovane ha sporto denuncia alla procura di Marsala.
Nessuna notizia sull’aggressore anche se, secondo quanto dichiarato da Manlio Valenti, le persone che lo hanno soccorso sembrano essere a conoscenza della sua identità. Sulla vicenda indagano i carabinieri che provvederanno nei prossimi giorni a interrogare i possibili testimoni per risalire all’autore dell’aggressione. Poche le speranze legate ai filmati delle telecamere di sorveglianza.
Secondo quanto dichiarato dalla proprietaria della struttura, all’interno del locale sarebbe presente un solo dispositivo che non inquadra la zona dove si è consumata la violenza. «Al momento non c’è alcuna novità – dichiara l’avvocato Forti a MeridioNews – posso solo dire che il ragazzo è scosso dall’accaduto e parecchio confuso. Non ricorda se è stato colpito con dei calci o dei pugni, anche se questo cambia poco la sostanza dei fatti. Di sicuro – conclude – non conosce chi lo ha aggredito. L’unica speranza è che chi sa qualcosa parli».