Marsala al voto, vista da quattro candidati under 30 Dal leghista al grillino: le idee per rinnovare la città

Marsala – Comune del Trapanese, quinto per numero di abitanti in Sicilia – domenica e lunedì andrà al voto. Quattro i candidati alla poltrona di sindaco: Massimo Grillo (per il Centro moderato), Alberto Di Girolamo (Pd), Antonio Angileri (Movimento cinque stelle) e Vito Armato (Noi con Salvini). Che hanno potuto godere dell’impegno di molti giovani candidati al consiglio comunale. Una campagna elettorale che si è distinta per la partecipazione degli under 30, tutti con un unico obiettivo: ringiovanire la città di Marsala.

La scelta di candidarsi.

C’è chi si candida per trovare una soluzione ai problemi. E’ il caso di Eleonora Milazzo, 29 anni, lista Udc. «Svolgendo la mia professione di avvocato – racconta – e gestendo anche un patronato, quotidianamente incontro tantissime persone, ascolto e cerco soluzioni alle loro necessità». O chi lo fa perché «l’alternativa sarebbe mollare tutto e andare via da qui», come spiega Gilda Tortorici, 28 anni, lista civica Cambiamo Marsala. «Voglio attivarmi perché ancora vedo un futuro per la mia città», sostiene.

Claudio Lombardino, 26 anni, del Movimento 5 stelle, è un commerciante e tale vuole restare anche all’interno dell’assemblea cittadina. «Ho capito che in consiglio comunale ci vuole un comune cittadino, una persona che si preoccupa dei problemi di tutti, non sono un politico e non voglio diventarlo, non è uno stipendio che cerco». Infine c’è chi ha creduto a quello che definisce «un partito nuovo», Noi con Salvini. È Gianni Campanella. «Credo fermamente nel mio partito – sottolinea – disposto davvero a cambiare gli schemi attuali della politica e a far riavvicinare le persone a quest’ultima».

La prima cosa da fare a Marsala.

Trasporti, servizi, conti in ordine, turismo, cura dell’immagine della città e le contrade di periferia. Sono queste le priorià nella mente dei giovani candidati consiglieri intervistati. Idee che rispecchiano, con gli occhi delle generazione under 30, le urgenze di Marsala. «Il mio candidato sindaco Massimo Grillo – spiega Eleonora Milazzo (Udc) – ha proposto cinque idee strategiche correlate da piani di fattibilità. Non serve dire cosa serve a Marsala senza saper dare soluzioni». Per Tortorici (Cambiamo Marsala) prima di tutto vengono i servizi. «Lo stato dei trasporti nella nostra città è indecente, vogliamo renderli più efficienti, ma questo non basta, bisogna anche sistemare le strade, le fognature, controllare lo stato delle falde acquifere». 

Il cinque stelle Lombardino pensa invece allo stato delle casse comunali. «Controllare il bilancio, verificare eventuali perdite e intervenire – sottolinea – Marsala è una città che può vivere di turismo, la prima cosa vera da fare è curare la sua immagine. Vogliamo il centro più pulito, ma anche le periferie». E alle contrade periferiche si rivolge pure il primo pensiero di Campanella (Noi con Salvini). «La nostra città non è solo il centro storico – spiega – troppo spesso lo dimentichiamo, buona parte dei marsalesi vive nelle contrade. Noi vogliamo riavvicinarle con una riorganizzazione del sistema trasporti, è una delle cose che si può fare a costo zero».

Le necessità dei giovani.

Candidati under 30 per portare in consiglio le istanze e i bisogni dei giovani marsalesi. Con quale ordine di priorità? Lavoro, sviluppo, turismo e afidamento degli spazi sono le parole d’ordine. Per Milazzo (Udc) bisogna «agevolare la realizzazione del porto, fondamentale al fine dello sviluppo della nostra città». Tortorici (Cambiamo Marsala) punta al finanziamento delle idee dei giovani. «Creare spazi di condivisione – precisa – per permettere di sperimentare la loro creatività, penso alle start-up, possiamo dare vita a dei progetti utili per il nostro territorio». Per i giovani candidati del M5s e di Noi con Salvini in cima alle necessità c’è il lavoro, ma forniscono soluzioni diverse. Il primo, Lombardino, ammette: «Un consigliere comunale non può promettere lavoro, può solo estendere le possibilità di lavorare nella nostra città. Se noi – continua – facciamo una seria programmazione estiva, ma non solo, i turisti decideranno di trascorrere vacanze più lunghe a Marsala e i datori di lavoro assumeranno più personale nei locali e nelle strutture alberghiere». Per Campanella, invece, la priorità è il sostegno ai giovani agricoltori e artigiani. «Vogliamo dare in gestione alcuni spazi dello Stagnone (la più vasta laguna siciliana ndr) – spiega – affinché i giovani possano svolgere attività di artigianato, ma non solo, dobbiamo evitare ai giovani difficoltà burocratiche. Gestiscano loro i pontili adiacenti allo Stagnone così non andranno perduti e il Comune ne guadagnerà in visibilità».


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