Marsala, 4 milioni per la riqualificazione di Mozia «Isola privata, ma rilancio utile a tutto il territorio»

Quattro milioni e mezzo da investire tutti su Mozia, l’isola principale dello Stagnone di Marsala. I fondi arrivano dall’Unione europea, fanno parte del Po Fesr 2014-2020 e sono ripartiti fra tre gare d’appalto. Gli interventi riguardano il rilevamento topografico; la realizzazione di percorsi, sistemazione del verde e degli arredi esterni e realizzazione della rete wi-fi; e infine il lavoro di restauro delle aree di interesse archeologico presenti sull’isola. 

Mentre nei primi due casi le gare sono state già aggiudicate – la prima, per il valore di circa 135mila euro, è andata alla società mantovana Geogrà srl; la seconda vinta con un’offerta 626mila euro dalla Framich srl di Valverde, nel Catanese -, la terza di oltre due milioni di euro attende la presentazione delle buste nelle prossime settimane e sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta più vantaggiosa. Cioè, oltre al prezzo, saranno prese in considerazione anche le soluzioni proposte per tutelare i beni archeologici presenti a Mozia. Tra essi ci sono i mosaici presenti nell’isola, le strutture murarie fatte di mattoni crudi e calcarenite, ma anche il tofet – il tipico santuario fenicio-punico a cielo aperto -, la necropoli, il santuario di Cappiddazzu e poi ancora la casermetta, la porta del Sud e la zona definita Khoton.

A beneficiare degli investimenti sarà la Fondazione Whitaker, che oltre a gestire l’isola dello Stagnone ha nel proprio patrimonio anche Villa Malfitano a Palermo. Mozia, infatti, è di proprietà privata, anche se nel consiglio di amministrazione della Fondazione siedono pure figure provenienti dal pubblico, come Riccardo Guazzelli, il capo della Soprintendenza di Trapani, che è anche l’ente che ha bandito le gare d’appalto, e un delegato della Regione Siciliana, attualmente rappresentata da Vincenzo Falgares. Il dirigente, nominato nel 2014 da Rosario Crocetta, è all’ultimo anno del mandato quinquennale. L’organo collegiale che gestisce la Fondazione è completato da un socio dell’Accademia dei Lincei, da tre vitalizi e dal direttore dell’Istituto di studi per il vicino Oriente dell’Università di Roma.

«Il fatto che si investano soldi pubblici per un bene privato non deve stupire – commenta Guazzelli a MeridioNews -. Il finanziamento si basa anche su un’intesa con la Regione. Il piano è creare le condizioni per potenziare l’attrattività turistica del territorio. In tal senso, occuparsi della riqualificazione di Mozia, che è uno dei siti più interessanti della zona del Marsalese, non potrà fare che bene – conclude il capo della Soprintendenza – all’intero comprensorio, rilanciando il turismo».

A occuparsi degli scavi archeologici nell’isola, a metà anni Sessanta, fu anche Vincenzo Tusa, padre di Sebastiano, l’assessore regionale ai Beni culturali, morto tragicamente il mese scorso in un incidente aereo in Etiopia. Quel lavoro portò alla luce la necropoli, l’area del Tofet e il santuario del Cappiddazzu. Pochi anni dopo, a inizio anni Settanta, sarebbe nata la Fondazione Whitaker. L’ente, in queste settimane, è stato tra quelli interessati alla discussione del testo collegato alla Finanziaria, che attende ancora di essere discusso all’Ars. Nella versione originaria, la proposta del governo Musumeci è stata quella di stanziare 360mila euro alla Fondazione. La somma, però, sarebbe stata tagliata in sede di esame in commissione Bilancio.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]