La galleria, che sarà allestita all'interno del Barbera, sarà realizzata con gli oggetti che verranno messi a disposizione dai sostenitori, collezionisti e semplici appassionati chiamati a raccolta da un club sempre più intenzionato a mettere il fruitore al centro del progetto
Manca poco per il museo del Palermo Presidio di identità per i tifosi rosanero
Sta per nascere il museo del Palermo. Una casa in cui il padrone sarà proprio il tifoso. Per celebrare la storia rosanero, infatti, la società chiama a raccolta sostenitori, collezionisti e semplici appassionati. Saranno i loro oggetti, messi a disposizione attraverso delle modalità indicate dal club, a costruire una galleria che servirà a consolidare le radici e a tenere sempre vivo il senso di appartenenza ai colori, uno dei pilastri del progetto pianificato dal presidente Dario Mirri e dal gruppo Hera Hora. «Questo museo è un vero e proprio presidio di identità – sottolinea Giovanni Tarantino, responsabile di progetto e coordinatore scientifico – verrà allestito all’interno del Barbera nel momento in cui lo stadio sarà a totale disposizione della nuova società. Dopo alcuni step come ad esempio la selezione di tutto il materiale, si concretizzerà l’idea che in passato era stata solo sfiorata».
Scrivendo a museo@ssdpalermo.it (c’è tempo fino al 31 dicembre) il fedelissimo rosanero potrà partecipare attivamente alla realizzazione di questa casa del Palermo che sarà arredata con maglie, fotografie storiche, foto del tifo organizzato, contenuti audiovisivi (partite e video, anche amatoriali, che raccontano momenti della storia rosanero), memorabilia (oggetti vari, figurine e disegni) e anche indumenti come tute, cappelli, parastinchi e fasce di capitano oltre a libri, fumetti, ritagli di giornale e tutto ciò che può testimoniare la passione per il Palermo. «Il museo lo realizzi tu» è lo slogan scelto dal club che intende valorizzare il proprio tratto distintivo: la capacità di creare un filo diretto con il fruitore mettendolo al centro di vari progetti ed iniziative.