I carabinieri avevano già deciso di perquisire l'abitazione dell'uomo, sorvegliato speciale con obbligo di firma. Così hanno aspettato che si presentasse in caserma e, dopo avere accompagnato la figlia a scuola, hanno deciso di accompagnarlo a casa. Ma l'undicenne ha provato ad avvisare la madre
«Mamma, butta tutto, ci sono i carabinieri con papà» Fiumefreddo, 42enne arrestato per detenzione droga
«Mamma, butta tutto, ci sono i carabinieri con papà». È la telefonata che una bambina di undici anni avrebbe fatto alla madre, una 38enne, per avvisarla dell’imminente arrivo del padre assieme a una pattuglia dei carabinieri. È avvenuto ieri mattina, quando i militari della stazione di Fiumefreddo hanno deciso di controllare l’abitazione di un sorvegliato speciale sottoposto all’obbligo di firma, un 42enne del posto. L’uomo si è presentato regolarmente in caserma e, dopo avere accompagnato la figlia a scuola, sarebbe tornato a casa scortato dalla pattuglia.
Nel frattempo, però, altri militari erano andati nell’abitazione dell’uomo, dove si trovava solo la convivente. È lei ad avere ricevuto la telefonata della bimba che, dopo essere entrata a scuola, aveva chiamato la madre per comunicarle la presenza delle forze dell’ordine col padre. Solo che i militari, già in casa, hanno obbligato la donna a rispondere in vivavoce, sentendo quindi l’allarme lanciato dalla bambina.
Durante la perquisizione, portata a termine dai militari con l’aiuto del pastore tedesco Auro, sono stati ritrovati e sequestrati una decina di grammi tra cocaina ed eroina, già suddivisi in dosi, 90 compresse di una sostanza usata per tagliare la droga, un bilancino di precisione e del materiale adoperato per confezionare gli stupefacenti. Il 42enne è stato arrestato e portato nel carcere di piazza Lanza con l’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la convivente è stata denunciata.