Maltempo, tromba d’aria ad Aci Catena Un custode: «Paura quando l’ho vista arrivare»

È arrivata alle 2.34. L’orario, il custode dello stabilimento Dacca di Aci Catena, lo ricorda benissimo perché ha visto la tromba d’aria dai monitor della videosorveglianza dell’azienda che produce materiale plastico. «Ho visto quello che succedeva, ho avuto paura», afferma ancora scosso. Spaventati anche alcuni operai che si trovavano all’interno di uno dei capannoni. Il vento ha divelto le porte e scoperchiato la copertura della struttura. Un tendone di uno dei depositi è stato strappato dalla violenza delle raffiche e persino un prefabbricato – utilizzato come ufficio – è stato spostato di circa un metro. 

Il sindaco del Comune catenoto, Ascenzio Maesano, è stato subito allertato. «Per fortuna non ci sono stati gli stessi danni di Acireale di due giorni fa – dichiara – Stiamo facendo dei sopralluoghi per verificare com’è la situazione». Dai primi rilievi, alcuni problemi si sarebbero verificati al cimitero comunale, dove è caduto un albero di medie dimensioni e una tomba ha subito dei danni, ma solo nelle parti ornamentali. L’accesso è stato interdetto al pubblico, così come ai giornalisti. «I danni non sono così gravi da giustificare l’ingresso», rassicura Maesano, ma non spiega il motivo della decisione. Tegole e antenne sono volate dai tetti delle zone di Santa Maria del Sangue del Locu. Nel quartiere Rupe le raffiche hanno divelto due verande e un muro in cemento ha ceduto, danneggiando una conduttura del gas. Nella notte i vigili del fuoco hanno interrotto l’erogazione, mettendo in sicurezza il tubo. 

Intanto è arrivato a Catania il governatore Rosario Crocetta che pomeriggio riunirà la giunta in una seduta straordinaria ad Acireale. «Mi sembrava doveroso intervenire rispetto alla situazione che ha colpito soprattutto i comuni dell’Acese con la tromba d’aria – ha affermato prima di incontrare i prefetti dell’Isola – l’incontro di stamattina sarà importante per avere un monitoraggio ideale e attendibile della situazione in tutta la Regione». Quindi ha ribadito l’intenzione di «agire urgentemente». «Nella giunta di pomeriggio sarà possibile fare richiesta di stato di calamità naturale».

Sorvegliato speciale il torrente Lavianio Platani. In zona Cubisia un grosso tronco e dei rifiuti ostruiscono il letto del fiume. Controlli in corso nel plesso scolastico Santa Lucia che sorge nelle vicinanze del corso d’acqua, così come nelle altre scuole. 

Nell’Acese decine di interventi dei pompieri per muri pericolanti, allagamenti e automobilisti in panne. Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha disposto anche per domani la chiusura delle scuole e invita i cittadini che hanno subito dei danni a contattare gli uffici comunali (diversi i numeri disponibili: 095 895616; 095 895622; 3204357014; 320 4357009 e quello del primo cittadino 329 3545400).

Il maltempo nella notte ha causato danni anche a Misterbianco. In via Verga è volato un tetto, travolgendo alcune auto parcheggiate in strada. Danneggiati anche un campo sportivo privato e diversi pali della luce. Fortunatamente non ci sono feriti. A Catania i vigili del fuoco sono intervenuti nella zona di viale Mario Rapisardi e corso Indipendenza. Nella zona sud, è stato necessario fare dei sopralluoghi nella Zona industriale. In totale, il comando provinciale ha risolto una cinquantina di emergenze nella notte e nella mattinata, tra le 8 e le 11, ad altre trenta. Ma le squadre sono ancora al lavoro per evadere altre 70 chiamate sopraggiunte nelle ultime ore. 

Nella fascia ionica, il Comune di Giarre ha chiesto alla Regione lo stato di calamità dopo quanto accaduto mercoledì. Sulla Messina-Catania, la circolazione è stata sospesa per oltre quattro ore durante la notte, fra Alcantara e Taormina, a causa di un albero caduto sui binari. I passeggeri hanno proseguito la tratta in autobus. 


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Le raffiche di vento hanno fatto saltare le coperture di alcuni capannoni della ditta Dacca. Paura tra alcuni dipendenti che si trovavano nella struttura. Problemi anche al cimitero comunale, chiuso al pubblico, e in altri quartieri del Comune catenoto. Difficoltà in tutta la provincia etnea. Il governatore Crocetta a Catania: «E' doveroso agire con urgenza». Guarda le foto e i video

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