Momenti di paura e interventi d’emergenza in giro per la Sicilia a causa del
maltempo che da ieri si sta colpendo l’isola. Dai primi report registrati dai Comuni della fascia orientale, sono tante le persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Molti hanno dovuto affrontare il pericolo di rimanere intrappolati in auto. Ieri sera a Scordia, in provincia di Catania, ci sono stati dei dispersi, una coppia, di cui si cerca ancora la donna, mentre il marito è stato trovato morto dai vigili del fuoco. Dopo alcune ore di tregua, l’acqua è tornata copiosamente a cadere durante le prime ore di questo pomeriggio. Preoccupazione per i residenti del Villaggio ippocampo di Mare 2, a ridosso dell’Oasi del fiume Simeto, dove molti residenti hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, aiutati dai poliziotti e dai vigili del fuoco.
Da quanto appreso da MeridioNews, la polizia e i vigili del fuoco hanno aiutato i residenti e i guidatori rimasti intrappolati nelle automobili. Una trentina di persone sono state sfollate, accompagnate dai volontari della Protezione civile. Il Gornalunga in queste ore è straripato, allagando le zone circostanti. A preoccupare è il versante dell’Alcantara, nella zona nord dell’Etna. A Randazzo, il sindaco Francesco Sgroi definisce «apocalittica» la situazione che sta vivendo la sua comunità. Ieri, a causa di un crollo del muro sulla statale 116 che collega Randazzo a Santa Domenica Vittoria, è stata chiusa una parte del ponte di San Giuliano che attraversa il fiume Alcantara.
«Dalle 18 di ieri piove ininterrottamente – racconta il sindaco Sgroi a
MeridioNews – La frazione Flascio è stata una delle aree più colpite: sono state distrutte aziende agricole e sono state fatte evacuate circa 50 persone. I danni al momento non si riescono a quantificare. Quello che mi preoccupa del ponte inagibile sono i danni che ha subito una conduttura che porta l’acqua nei centri abitati». In alcune zone della città si sono aperte delle voragini: la più preoccupante è quella di contrada Sant’Elia. Inoltre è straripato il torrente Annunziata. «La via Pozzo è stata sommersa – continua Sgroi – Mentre il quartiere San Martino è rimasto senza luce per dei guasti alle cabine dell’Enel. Al momento abbiamo strade dissestate, problemi all’incolumità pubblica».
Sempre sullo stesso fronte diversi i danni che sono stati registrati a Maletto. Anche qui molte aziende agricole hanno dovuto fare i conti con l’ondata di maltempo. Conseguenze soprattutto per le aziende che producono fragole. «Ci sono strade con asfalto saltato, muretti caduti e recinzioni a terra – racconta il sindaco Giuseppe De Luca – In contrada la Piana, Fontana Murata e viale Lazio, abbiamo registrato i maggiori danni».
Da ieri sera, nella zona del Rifugio Sapienza sull’Etna, si registrano problemi alle linee dei cellulari. «Si sarà staccato un ponte radio – commenta a MeridioNews il titolare Domenico Moschetto – e quindi i telefonini non prendono. Per fortuna, però, la linea internet sta continuando a funzione e, quindi, abbiamo un modo per comunicare e non siamo isolati». Nessun disagio, dunque, per i turisti e gli ospiti che sono arrivati e ripartiti normalmente anche nella giornata di oggi.
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