Mafia, udienza lampo per Raffaele Lombardo Incarbone e Barbagallo scelgono il silenzio

Quasi subito rinviata l’udienza di questa mattina per il processo con rito abbreviato a carico dell’ex presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo. L’accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato e il procedimento è affidato al giudice Marina Rizza.

Questa mattina avrebbero dovuto essere sentiti due dei cinque testimoni richiesti dalla difesa. L’imprenditore Mariano Incarbone, condannato a otto anni per associazione mafiosa nel processo Iblis, e secondo i Carabinieri in passato favorito da Lombardo con un finanziamento regionale da 12mila euro per il parcheggio Sanzio, a Catania. E poi  il geologo Giovanni Barbagallo, considerato dai magistrati il tramite principale tra i fratelli Lombardo e la criminalità organizzata e già condannato a quasi dieci anni di reclusione per associazione mafiosa nel processo Iblis. Proprio Barbagallo nei mesi scorsi è stato al centro delle tensioni tra i legali della difesa e la procura della Repubblica. Gli avvocati di Lombardo nello scorso giugno hanno infatti accusato i magistrati di avere fatto delle pressioni sul testimone affinché raccontasse di Lombardo e dei suoi presunti contatti illeciti.

«Entrambi oggi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere», spiega l’avvocato di Raffaele Lombardo, Guido Ziccone. «In quanto co-imputati la legge dà loro questa possibilità – continua il legale – e quindi non verranno più sentiti». L’udienza di oggi è quindi andata a vuoto. «Sarebbero state dichiarazioni importanti se le avessero fatte, ma è andata così», conclude l’avvocato.

Il prossimo appuntamento è fissato per l’11 dicembre. Quando sarà ascoltato l’ultimo, in ordine di tempo, dei collaboratori di giustizia etnei: il boss Giuseppe Mirabile. Ex reggente del clan mafioso dei Santapaola, in carcere dal 2003, oltre che per il suo ruolo nel processo in cui è imputato l’ex presidente della Regione, è recentemente stato citato dalle cronache dopo l’attentato subito dal cognato incensurato, Pietro Maugeri, nel suo panificio di via Plebiscito. Sette colpi di pistola contro la vetrata che hanno portato a 26 operazioni dei carabinieri e della squadra mobile nei confronti di persone che risultano affiliate o vicine al clan Santapaola-Ercolano.

Nonostante il suo lungo periodo di carcerazione, Mirabile è già stato considerato affidabile dalla Procura. Tanto che il procuratore capo Giovanni Salvi ha recentemente affermato: «Abbiamo già ottenuto importanti risultati riuscendo a fare luce su un periodo significativo del clan sia per quanto riguarda l’organizzazione interna, sia nei rapporti con le altre famiglie. Ma ci aspettiamo ancora molto».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

È andato a vuoto l'appuntamento giudiziario di questa mattina al tribunale di Catania per il processo all'ex presidente della regione Sicilia, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. I due testimoni del giorno, l’imprenditore Mariano Incarbone e il geologo Giovanni Barbagallo, co-imputati, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Prossima udienza l'11 dicembre

È andato a vuoto l'appuntamento giudiziario di questa mattina al tribunale di Catania per il processo all'ex presidente della regione Sicilia, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. I due testimoni del giorno, l’imprenditore Mariano Incarbone e il geologo Giovanni Barbagallo, co-imputati, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Prossima udienza l'11 dicembre

È andato a vuoto l'appuntamento giudiziario di questa mattina al tribunale di Catania per il processo all'ex presidente della regione Sicilia, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. I due testimoni del giorno, l’imprenditore Mariano Incarbone e il geologo Giovanni Barbagallo, co-imputati, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Prossima udienza l'11 dicembre

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]