Mafia, sequestro da sette milioni a imprenditore Per i pentiti è capofamiglia di Castronovo di Sicilia

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, coordinati dalla procura della repubblica di Palermo, stanno eseguendo il provvedimento di sequestro, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, di numerosi beni mobili e immobili, aziende, disponibilità finanziarie, contanti, dal valore complessivo di circa sette milioni di euro, emesso nei confronti di Antonino Biancorosso di Castronovo di Sicilia. L’uomo è stato indicato da diversi collaboratori di giustizia quale uomo d’onore di Cosa nostra e capofamiglia di Castronovo di Sicilia; a suo carico risultano precedenti penali per attentato dinamitardo, associazione per delinquere semplice e di tipo mafioso, nonché detenzione e porto abusivo di armi. È stato anche sottoposto, per la durata di tre anni, alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, mentre nel settembre 2018 è stato arrestato nell’ambito di indagini condotte dalla Dda di Palermo per estorsione.

L’imprenditore mafioso si è imposto all’attenzione degli organi di polizia successivamente all’omicidio dell’allora capo mandamento di Castronovo di Sicilia Calogero Pizzuto, avvenuta nel 1981 in San Giovanni Gemini. La sua appartenenza a Cosa nostra emerge in seguito alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Vincenzo Marsala di Vicari, il quale, all’epoca del suo pentimento, lo indicò appunto come uomo d’onore della famiglia di Castronovo di Sicilia. In seguito ai riscontri eseguiti sulle dichiarazioni del collaboratore, Biancorosso venne arrestato in quanto destinatario di mandato di cattura emesso dall’ufficio istruzione del tribunale di Palermo, perché imputato di associazione per delinquere, semplice, di tipo mafioso e altro.

Il 18 settembre 2018 è stato nuovamente arrestato, nell’ambito di una indagine della Dda di Palermo avente ad oggetto presunti illeciti nella gara d’appalto del Comune di Castronovo di Sicilia in ordine all’aggiudicazione del servizio di trasporto scolastico comunale nel 2016. Grazie alla complicità di alcuni dipendenti del Comune di Castronovo, sarebbe riuscito a far vincere la gara all’impresa di fatto da lui controllata e formalmente intestata alla figlia. Gli accertamenti patrimoniali svolti dalle fiamme gialle, coordinate dalla procura di Palermo, hanno ripercorso in parallelo la vita finanziaria e quella criminale di Biancorosso, operando la ricostruzione dei flussi economici che coprono un periodo di oltre 20 anni, sino a dimostrare la consistente sproporzione del valore dei beni posseduti rispetto ai redditi dichiarati. Nel tempo si è, inoltre, avvalso di prestanome ai quali ha fittiziamente intestato il proprio patrimonio pur mantenendone sempre il controllo, quali aziende, beni mobili e immobili.

Spiccano fra questi le società di Castronovo di Sicilia, la Autonoli San Pietro sas e la BBB Viaggi srl, che per anni si sono imposte nel settore del trasporto sul territorio, aggiudicandosi ripetutamente nel tempo appalti da enti pubblici. Grazie alla liquidità così ottenuta aveva potuto ampliare il parco automezzi, ampiamente pubblicizzato anche sui social media. La citata BBB Viaggi srl è la medesima società che è risultata nel 2018 aggiudicataria dell’appalto del Comune per il trasporto scolastico.

Su tali elementi, e quindi sulla menzionata sproporzione, è stata fondata la proposta di sequestro, che la procura – sezione Misure di prevenzione, ha avanzato, al culmine dei lunghi e laboriosi accertamenti, al tribunale misure di prevenzione. L’azione della guardia di finanza a contrasto dei patrimoni di origine mafiosa e, più in generale, illecita continua con la duplice finalità di disarticolare le organizzazioni criminali mediante l’aggressione delle ricchezze illecitamente accumulate, nonché di liberare l’economia legale da indebite infiltrazioni della criminalità.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]