«Il Comune di Palermo si legge in una nota - si ritiene gravemente leso, sia per il grave danno di immagine che esso subisce e sia perchè la presenza nel proprio territorio di queste attività criminali, oltre a minare il diritto dei cittadini alla conduzione di una vita serena e pacifica, priva di paure e di pericoli per la propria incolumità, ha fortemente condizionato le attività economiche della città»
Mafia, operazione Apocalisse Comune si costituirà parte civile
Il sindaco Leoluca Orlando ha dato mandato ai legali dell’Avvocatura Comunale di costituirsi parte civile nel procedimento penale scaturito dall’operazione “Apocalisse”, che si aprirà il prossimo 14 maggio, l’aula Bunker dell’Ucciardone, innanzi al GUP e nei confronti di 139 imputati, tra cui anche l’ex consigliere comunale Giuseppe Faraone, detto Pino.
Un’operazione antimafia dei carabinieri, della squadra mobile e del nucleo speciale di Polizia valutaria ha portato all’arresto, lo scorso febbraio, di 27 persone. Gli indagati sono ritenuti responsabili di associazione mafiosa, estorsioni e rapine.
«Il Comune di Palermo – si legge in una nota – si ritiene gravemente leso, sia per il grave danno di immagine che esso subisce e sia perchè la presenza nel proprio territorio di queste attività criminali, oltre a minare il diritto dei cittadini alla conduzione di una vita serena e pacifica, priva di paure e di pericoli per la propria incolumità, ha fortemente condizionato le attività economiche della città, soprattutto nel settore turistico, ma anche negli investimenti mancati da parte di imprenditori che, per gli stessi motivi, hanno evitato di investire il proprio denaro nella città di Palermo e ciò, ovviamente, con grave decremento anche delle opportunità di lavoro sul territorio».