Il gruppo mafioso sarebbe stato guidato da un nuovo reggente, il cugino dell'omonimo boss implicato nell'assassinio del giornalista Giuseppe Fava. I reati contestati dagli inquirenti sono quelli di associazione mafiosa, estorsione e turbata libertà degli incanti. Guarda il video
Mafia e massoneria, in manette sei persone Coinvolto Aldo Ercolano, figlio di Sebastiano
Mafia e massoneria. È il legame scoperto dagli uomini della Guardia di finanza di Catania, guidati dal comandante provinciale Roberto Manna, che hanno arrestato sei persone, tutte ritenute appartenenti alla cosca Ercolano della famiglia di Cosa nostra dei Santapaola. Tra i nomi dei coinvolti c’è anche quello di Aldo Ercolano, figlio di Sebastiano e cugino dell’omonimo boss implicato nell’assassinio del giornalista Giuseppe Fava.
I reati contestati agli indagati sono quelli di associazione mafiosa, estorsione e turbata libertà degli incanti in relazione alla gestione delle aste fallimentari. Ercolano, ritenuto dagli inquirenti il reggente del clan, ha un passato da sorvegliato speciale. Nel 2014 è stato arrestato per due volte dai carabinieri per l’inosservanza degli obblighi di dimora nel Comune di San Gregorio di Catania.