Ritenuto reggente della famiglia di Cosa nostra di Monreale, l'uomo è recentemente deceduto. Nel 2020 il tribunale aveva già disposto il sequestro dei beni, che adesso passano definitivamente allo Stato
Mafia, confiscati due milioni ad Antonio Badagliacca Capomafia era stato condannato a otto anni e mezzo
I beni di Antonio Badagliacca, il boss di Monreale, passano allo Stato. L’uomo, morto recentemente, è stato destinatario di un provvedimento di confisca per un valore complessivo di due milioni di euro. A indagare su di lui erano stati più di recente i carabinieri del nucleo investigativo di Palermo, che avevano portato già a marzo 2020 del sequestro.
Badagliacca era stato arrestato nell’operazione Perseo con l’accusa di essere il reggente della famiglia di Cosa nostra che controlla Monreale. Per questi fatti era stato condannato a otto anni e mezzo. La confisca riguarda tre abitazioni, due ville, un lastrico solare, dieci terreni e poco meno di una ventina di rapporti bancari.