Il giudice Giancarlo Caruso ha stabilito una pena di cinque anni e tre mesi anche per l'operatore della riserva Daniele Gucciardo, mentre ha assolto il funzionario regionale Francesco Gendusa, per il quale l'accusa aveva chiesto sei anni e otto mesi. Al centro del procedimento la morte dei due bambini travolti dal fango
Maccalube, il processo per la morte dei fratellini Mulone Giudice condanna a sei anni ex presidente Legambiente
Due condanne e un assoluzione. Si chiude così il processo di primo grado nei confronti degli imputati del processo sui fatti delle Maccalube, nella riserva naturale di Aragona, dove a fine settembre 2014 persero la vita due bambini.
Carmelo e Laura Mulone erano fratelli e avevano nove e sette anni: entrambi stavano camminando all’interno dell’area quando furono investiti dal fango fuoriuscito dai vulcanelli. A rispondere di omicidio colposo erano l’allora direttore della riserva e presidente regionale di Legambiente, Domenico Fontana, l’operatore Daniele Gucciardo e il funzionario regionale Francesco Gendusa.
A esprimersi sul conto dei tre è stato il giudice Giancarlo Caruso, che pochi minuti fa ha stabilito la condanna di Fontana a sei anni, mentre cinque anni e tre mesi sono stati dati a Gucciardo. Assoluzione, invece, per Gendusa. L’accusa aveva chiesto pene rispettivamente per otto, cinque e sei anni e otto mesi.