Linconfondibile voce della cantautrice bergamasca su uno sfondo rock-pop dalle sonorità melodiche ed incantatrici apre la rassegna 'Voices of Women' per 'Non solo jazz' - L'intervista di Radio Zammù
LUniverso melodico di Cristina Donà
LUniverso di Cristina Donà, singolo in uscita dallultimo album La quinta stagione, svela per noi la magia delle emozioni trasformate in melodia e seducenti parole dentro una vertigine che danza e ci porta al di là del tempo fino a ritornare sulle labbra lincanto è lo stesso .
Affermata cantautrice del panorama musicale italiano ed internazionale, Cristina Donà ha aperto lunedì 21 Gennaio la rassegna dedicata alle voci femminili al Teatro Ambasciatori dove ha presentato il suo ultimo lavoro discografico riscuotendo un largo consenso di pubblico. la bellezza e la verità non fanno rumore, basta solo lasciarle salire, basta solo lasciarle entrare è la poesia di Cristina Donà in Settembre, brano col quale si presenta al pubblico in sala sullo sfondo della magica atmosfera creata dalla fusione di chitarra e voce. Sul palco vecchi e nuovi successi dalle molteplici sfumature, tra cui Nido, Segue, Non sempre rispondo e Nel mio giardino, in un turbinio di note leggere e sonorità scostanti accompagnate dalla voce unica della Donà.
La raccolta degli ultimi brani mostra invece una Cristina nuova, dalla personalità musicale rinnovata, sicuramente più matura rispetto alle precedenti produzioni. Non a caso il titolo dellalbum si ispira alla filosofia orientale secondo la quale “La quinta stagione” è il periodo intermedio tra estate e autunno durante il quale il corpo si prepara allarrivo del freddo e lo spirito rifiorisce in attesa di nuove nascite e nuove strade da intraprendere. Tu sei una goccia che non cade e rimanda la mia guarigione, come un rumore sospeso che non esplode sono le parole di Goccia, un brano dallintensa carica emotiva così come Invisibile, come sempre quando è tardi per dire che non sopravvivo...
Di fatto, messe da parte le passate sperimentazioni elettroniche dalle sonorità marcatamente aspre e stridenti, la Donà si abbandona totalmente al fluire incessante di emozioni appena accennate da una voce ammaliante e sensuale sulla base di timidi e delicati arrangiamenti con la chitarra. Sembra il nuovo accostamento pop-rock melodico, musica leggera ma di spessore, la chiave magica della giovane cantautrice in grado di rapire la nostra attenzione travolgendoci in un vortice vibrante di varie e scostanti sensazioni. Mi è capitato di voler scrivere una canzone che andasse al di fuori di ogni schema umano esordisce al quinto brano Cristina quale miglior titolo di e il pubblico applaude entusiasta Universo ma si placa cullato dal fluire di quella dolce melodia mista a parole ipnotizzanti che rende lidea di un calma e silenziosa contemplazione.
Per nulla banali, infatti, sono leleganza, il tono malinconico e beffardo allo stesso tempo, a rendere quel vago e misterioso senso di alienazione ed inquietitudine dei testi, parole forse un po stralunate, sfumate su note dallandamento fluttuante che spesso termina nellirruenza, quasi per dar voce ad una rabbia inesplosa che prende forma nellaudacia della sua voce, dalla sorprendente capacità modulative.
In Niente di particolare lasfalto si fonde coi pensieri lasciati affondare e fa emergere il delicato e travolgente universo musicale della Donà capace di eclissarci da ogni pensiero della quotidianità, di portarci in un mondo parallelo, di indagare nel profondo le nostre più recondite emozioni e tenerci sospesi al di là della nostra realtà. Così anche in Settembre è tempo di imparare a guardare, è tempo di ripulire il pensiero di ascoltare davvero si dissolve in la verità e la bellezza non fanno rumore e poi ancora nessuna gioia nasce senza un dolore parole e musica che si fondono in poesia emozionandoci come pochi riescono a fare.