«Avrà avuto non più di dodici anni, quando lo abbiamo visto salire dal sottopasso con la bicicletta in mano, abbiamo minacciato di chiamare i carabinieri e così è scappato lasciando tutto sul posto». A raccontare l’episodio a MeridioNews è un testimone. Ieri sera si trovava con altre persone a passeggiare per il lungomare di Ognina. «Erano circa le 22 – spiega il testimone – quando, dietro le transenne nei pressi di piazza Nettuno, c’era una bicicletta con attorno un gruppo di ragazzi che discuteva su chi dovesse portarla via. Proseguendo, dopo circa cento metri, in corrispondenza di un sottopassaggio, abbiamo visto questo bambino sopra a un’altra bicicletta e, contemporaneamente, cercava di trasportarne un’altra ancora. Era un’operazione complicata, tanto che il bambino a un certo punto ha chiesto ad altri passanti di aiutarlo a salire dal sottopasso».
Per il testimone, in quel momento a passeggio con la propria fidanzata e un gruppo di amici, «la scena faceva sospettare qualcosa – prosegue – Così gli abbiamo chiesto di chi fosse quella bici. Quando gli abbiamo detto che avremmo chiamato i carabinieri, è scappato lasciando lì le biciclette». Nel frattempo, secondo la testimonianza, passava una macchina dei vigili urbani. «Ci siamo rivolti direttamente a loro, che hanno atteso nel tentativo di individuare il possibile proprietario – aggiunge il testimone – Dopo un po’ hanno caricato le bici in macchina. Noi abbiamo scattato delle foto così che i proprietari possano riconoscerle».
Un piccolo giallo, questo, considerato che dal comando dei vigili urbani, contattati telefonicamente da MeridioNews, dicono di non essere a conoscenza dei fatti. In ogni caso episodi non nuovi per il capoluogo etneo, dove altri cittadini hanno più volte segnalato episodi simili.
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