Ancora una vittima lungo viale Ruggero di Lauria. L'uomo, come racconta una testimone, si è accasciato a terra mentre percorreva la pista destinata ai podisti. La vicenda riapre il dibattito sugli apparecchi usati per arrestare la fibrillazione cardiaca
Lungomare, cinquantenne muore mentre fa jogging Inutili il massaggio cardiaco e utilizzo defibrillatore
Ancora una vittima lungo viale Ruggero di Lauria. A perdere la vita, probabilmente a causa di un malore, è stato un uomo di circa 50 anni, Salvo D’Antone, commerciante di articoli sportivi. Lo stesso, come raccontato da alcuni testimoni a MeridioNews, era impegnato in una corsa lenta all’interno della corsia destinata ai podisti, in direzione piazza Europa. Improvvisamente il 50enne si è accasciato a terra mentre si trovava all’altezza dell’hotel Nettuno. «Una persona ha tentato di salvarlo praticandogli il massaggio cardiaco», racconta al nostro giornale una podista. Il tentativo però si è rivelato inutile.
Dopo alcuni minuti sul posto sono arrivate, in rapida successione, due ambulanze. I sanitari hanno proceduto con l’utilizzo del defibrillatore, ma anche questo passaggio non è servito. A quanto pare, la vittima aveva con sé soltanto le chiavi della propria automobile, ma era senza documenti e smartphone.
Quanto accaduto oggi pomeriggio ci porta indietro a maggio 2019, quando a perdere la vita era stato il commercialista Carlo Maravigna, pure lui impegnato a fare attività fisica. Dopo il suo decesso si aprì un dibattito sull’assenza dei defibrillatori in una porzione di città che rappresenta il luogo più battuto da podisti e sportivi, anche per la presenza della pista ciclabile e di un pistone, ricavato sul marciapiede, destinato ai podisti.
Al lungomare la federazione italiana di atletica leggera ha donato due defibrillatori a gennaio 2020. Gli stessi sono istallati in due bar: La Tavernetta, nei pressi di piazza Nettuno, e al Caffè Europa, nell’omonima piazza. La loro presenza però è praticamente sconosciuta a coloro che corrono. Nei mesi scorsi MeridioNews aveva dedicato un approfondimento.