“Lo Stato non ha mai fatto giustizia sui sindacalisti uccisi”

Dopo 64 anni dalla sua scomparsa si sono celebrati i Funerali di Stato di Placido Rizzotto, il sindacalista rapito e ucciso dalla mafia nella buia serata del 10 maggio 1948.  Il suo corpo non era mai stato ritrovato. Fino al 9 marzo 2012 quando un esame del Dna  conferma l’identità dei resti trovati in una gola della Rocca Busambra, nelle campagne corleonesi: erano quelli di Rizzotto.

Solo oggi 24 maggio 2012, il suo corpo ha avuto degna sepoltura , come sottolineato,  durante la celebrazione della messa, nella chiesa madre di Corleone, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il nipote del sindacalista, Angelo Rizzotto: “Finalmente siamo riusciti a dare a mio zio degna sepoltura. Ma abbiamo dovuto attendere 64 anni. Si e’ preferito, infatti, insabbiare tutto. Gli assassini di mio zio -ha ricordato- furono assolti per insufficienza di prove cosi’ come gli assassini di altri 47 sindacalisti uccisi dal 1946 al 1956. Nessuno di questi eroi, in lotta per i diritti dei lavoratori ha avuto giustizia. Lo Stato avrebbe dovuto fare di piu’. Per anni invece e’ stato completamente assente”.

Dopo le esequie  partito un lungo corteo fino al cimitero per deporre l’urna contenente i resti del sindacalista. La sua storia  tra le più tristi, ma certamente  quella di un uomo che ha  rappresentato un pericolo per la mafia Esponente di spicco del Partito Socialista italiano e della CGIL sicuramente aveva compreso come sconfiggerla colpendola proprio nel suo tallone d’achille, ossia il lato economico: sostenitore delle lotte contro il latifondo,  intralciava la mafia insediata ormai nelle terre.

Il mandate del delitto fu il boss Michele Navarra, a ucciderlo Luciano Liggio. Le indagini furono ai tempi condotte da Carlo Alberto Dalla Chiesa, furono arrestati Vincnzo Collura e Pasquale Criscione ma in seguito assolti per insufficienza di prove. Oggi ritrovati i resti e celebrati i funerali, Placido Rizzotto finalmente riposa in pace.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dopo 64 anni dalla sua scomparsa si sono celebrati i funerali di stato di placido rizzotto, il sindacalista rapito e ucciso dalla mafia nella buia serata del 10 maggio 1948. Il suo corpo non era mai stato ritrovato. Fino al 9 marzo 2012 quando un esame del dna  conferma l'identità dei resti trovati in una gola della rocca busambra, nelle campagne corleonesi: erano quelli di rizzotto.

Dopo 64 anni dalla sua scomparsa si sono celebrati i funerali di stato di placido rizzotto, il sindacalista rapito e ucciso dalla mafia nella buia serata del 10 maggio 1948. Il suo corpo non era mai stato ritrovato. Fino al 9 marzo 2012 quando un esame del dna  conferma l'identità dei resti trovati in una gola della rocca busambra, nelle campagne corleonesi: erano quelli di rizzotto.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]