«In relazione alla perquisizione effettuata nella giornata di mercoledì 19 marzo presso gli uffici di Caltaqua, la società desidera manifestare in modo chiaro ed esplicito di avere sempre operato nel rispetto della normativa vigente, adottando criteri di massima trasparenza nella gestione delle proprie attività». Lo afferma in una nota Caltaqua in merito all’inchiesta della procura di Caltanissetta. […]
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L’indagine sull’acqua a Caltanissetta. Replica Caltaqua: «Sempre operato rispettando le norme»
«In relazione alla perquisizione effettuata nella giornata di mercoledì 19 marzo presso gli uffici di Caltaqua, la società desidera manifestare in modo chiaro ed esplicito di avere sempre operato nel rispetto della normativa vigente, adottando criteri di massima trasparenza nella gestione delle proprie attività». Lo afferma in una nota Caltaqua in merito all’inchiesta della procura di Caltanissetta. Nel fascicolo, secondo quanto appreso in questi giorni, sono 10 le persone indagate. Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati, che hanno delegato le verifiche alla guardia di finanza, è finito il gestore idrico integrato per tutta la provincia nissena e la controllante spagnola Aqualia. Le perquisizione sono avvenute sia in Sicilia che negli uffici di Madrid, in Spagna. Le ipotesi di reato sono di frode nelle pubbliche forniture e inquinamento ambientale.
«Caltaqua – prosegue la nota – continuerà a garantire la piena collaborazione con le autorità competenti, nella convinzione che ogni verifica contribuirà a fare chiarezza sui fatti. Le attività aziendali proseguono regolarmente, con l’impegno di assicurare il miglior servizio ai cittadini».