«Questo è un giorno di rinascita della legalità, un giorno di festa in cui lanciamo il messaggio che denunciare il racket conviene. Se vogliamo liberare l’Isola da questo male atavico, dobbiamo avere la forza e il coraggio di ribellarci». Giuseppe Condorelli, titolare della nota azienda dolciaria di Belpasso, non arretra di un millimetro e rivendica l’importanza della denuncia contro la mafia, perché «denunciare conviene». Da imprenditore vittima del racket aveva denunciato quanto subito, contribuendo agli arresti nell’ambito dell’operazione che, lo scorso maggio, ha colpito il clan Santapaola tra Belpasso e Paternò. E per questo motivo oggi gli è stata conferita la carica di socio onorario di Sos Impresa, associazione che si occupa di assistere tutti coloro che denunciano le estorsioni subite.
Alla cerimonia, che si è tenuta nella sede belpassese dell’azienda, erano presenti il presidente di Sos Impresa Luigi Cuomo, la prefetta di Catania Carmela Librizzi e Giovanna Cagliostro, commissaria straordinaria di governo per le iniziative antiracket. «L’ho fatto per i miei figli – ha sottolineato Condorelli – Ho passato queste ultime settimane continuando ad avere fiducia nelle istituzioni e lavorando. Sull’efficacia e sull’efficienza delle istituzioni non mi sono mai sbagliato». La commissaria Cagliostro ha ribadito come a sostegno di chi denuncia ci sono i fondi di rotazione previsti dal governo. «Maggiori sono le denunce e maggiore sarà l’accessibilità ai fondi – sottolinea – In Campania, Sicilia e Puglia non sono tantissimi, ma ci sono persone che si rivolgono alle istituzioni. Diverso è il caso del Nord, dove le denunce sono ancora meno».
Il comandante della legione Sicilia dei carabinieri Rosario Castello ha evidenziato come gli imprenditori hanno un ruolo fondamentale nella lotta alla mafia. «Questo dimostra che i carabinieri svolgono un compito importante sul territorio a fianco di chi vuole denunciare. Questa è un’occasione in più per invitare più gente possibile a farlo», ha dichiarato. Soddisfazione anche da parte di Luigi Cuomo. Il presidente dell’associazione antiracket si è detto orgoglioso di annoverare Condorelli tra i soci. «Siamo vicini a chi decide di non sopportare più queste angherie, i soprusi e le violenze – afferma Cuomo – Avere un socio come Condorelli è un grande esempio per tutti e un aiuto ulteriore alla causa. Con la nostra attività garantiamo a chi vuole denunciare un supporto – conclude – oltre che un sostegno concreto in tribunale e durante il percorso per ottenere il ristoro».
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