I proprietari di immobili abusivi erano stati arrestati lo scorso 23 maggio in contrada Gallo d'Oro. I reati contestati sono resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, violenza privata, lesioni aggravate, inosservanza a provvedimenti dell'autorità giudiziaria e interruzione di pubblico servizio
Licata, dopo scontri per demolizioni case abusive Giudizio per direttissima per cinque manifestanti
Le cinque persone arrestate il 23 maggio, a seguito degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, avvenuti in contrada Gallo d’Oro, saranno giudicate con rito direttissimo. I reati contestati dal pm di Agrigento, Salvatore Vella, sono resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, violenza privata, lesioni aggravate, inosservanza a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e interruzione di pubblico servizio.
I cinque imputati sono: Francesco Vitali di 51 anni ed il figlio 24enne Angelo, Giuseppe Mule di 33 anni, Andrea Mule di 40 anni e il 36enne Gianluca Mantia. Durante le colluttazioni tra le forze dell’ordine e i manifestanti che si opponevano alle demolizioni degli immobili abusivi, si erano registrati dei feriti tra cui il commissario di polizia Marco Alletto, colpito al volto da uno dei cinque arrestati.