C'è anche una villa con piscina tra i beni che sono stati sequestrati questa mattina al gruppo del quartiere alla periferia Sud di Catania. Il decreto è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Catania e riguarda i vertici della cosca, condannati in primo e secondo grado per estorsioni, droga, omicidi e armi da guerra
Librino, sequestro al clan Santapaola-Ercolano I soldi dei Nizza e i legami con il resto d’Europa
Una villa con una grande piscina all’esterno, immortalata anche nelle foto di famiglia. È un colpo al clan Nizza di Librino quello che è stato inferto questa mattina dalla Direzione investigativa antimafia che sta eseguendo un sequestro di beni disposto dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Catania.
In una nota stringata diffusa alla stampa, la Dia precisa i rapporti del clan – affiliato alla famiglia Santapaola-Ercolano – con il nord Italia e il resto dl’Europa. A capo del clan librinese, secondo gli inquirenti c’è Andrea Nizza, ex superlatitante, catturato in una villetta di Viagrande dopo oltre due anni di latitanza. I destinatari del provvedimento sono stati condannati in primo e secondo grado per estorsioni, droga, omicidi e detenzione illegale di armi da guerra. Il tutto, ovviamente, aggravato dall’associazione mafiosa.