Librino, auto in fiamme in viale Castagnola I residenti: «Mai vista prima, forse è rubata»

«L’hanno posteggiata qui ieri sera, e poi sono andati via». Un’auto rubata: non ha molti dubbi il signor Mario, mentre intorno alle 11.30 sotto casa sua, in viale Castagnola – a Librino – i vigili del fuoco spengono le fiamme divampate circa 40 minuti prima da quelli che sembrano i resti di una Fiat Ulysse o di una Lancia Z, una vecchia monovolume ridotta a una carcassa bruciacchiata. Molti i curiosi, fermatisi in strada a osservare la scena: la preoccupazione diffusa è che l’incendio coinvolga le proprie auto, posteggiate all’esterno della Cooperativa Risveglio, una zona di Librino decisamente più «tranquilla» di altre nel quartiere. «Non è il palazzo di cemento, ma qui sotto non è la prima volta che viene abbandonata un’auto rubata», continua a spiegare il signor Mario. Che, per spostare la sua vettura, proprio di fronte a quella in fiamme, ha dovuto aspettare l’intervento dei vigili: troppo pericoloso provare ad avvicinarsi. All’interno della carcassa, peraltro, una grande bombola per il gpl è in bella evidenza dentro il bagagliaio. «Non siamo autorizzati a dire se si tratta di un’auto rubata o meno. Per ora ci sono solo accertamenti in corso», è la secca dichiarazione della polizia, giunta sul luogo dell’incidente per i rilievi del caso e alla ricerca di un eventuale proprietario. Della targa tra i resti non c’è traccia, ma il rottame, assicurano, verrà eliminato in giornata.

Il coraggio, o forse un po’ di incoscienza, non mancano però a un ragazzo, che corre a spostare la sua Panda mentre l’incendio è in corso, sfidando fumo, scintille e i boati. «Non ho paura se esplode, i boati che si sono sentiti erano i copertoni che scoppiavano. Se bruciava la mia macchina era peggio», riferisce dopo aver compiuto l’impresa. Qualche minuto dopo sarebbero arrivati i pompieri, subito all’opera alla ricerca del proprietario, o di una eventuale causa dì’incendio. «Non sappiamo di chi sia, mai vista questa macchina qui», rispondono i residenti. Che non hanno notato movimenti sospetti intorno al mezzo. «Certo che i vigili del fuoco potevano arrivare prima: li ho chiamati almeno mezz’ora fa. Nel frattempo l’auto è diventata un rottame», commenta una donna, che ha gli occhi rossi per il fumo. Cosa ci faccia lei qui, però, è un piccolo mistero. «Passavo con la macchina e mi sono fermata a guardare». Un incendio a Librino è un avvenimento da routine quotidiana. Ma il fascino del fuoco rende tutti curiosi.

Redazione

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