Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]
«LExperia non chiude mai»
Il CPO Experia di Catania è stato sgomberato dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza alle 6 di questa mattina. I ragazzi del Centro aspettavano il loro arrivo davanti alla porta d’ingresso, difesi da un’impalcatura ma a mani nude. Nonostante le braccia alzate degli “occupanti”, lo scontro è stato inevitabile. Molti dei ragazzi portano segni visibili delle manganellate. A caldo, le prime reazioni di Antonio Scalia, membro dell’Experia che accusa: «Ci era stata data rassicurazione di tempi più lunghi per lo sfratto». In attesa di sentire la controparte, ecco il video dell’intervista:
Prima dell’irruzione, gli avvocati del Centro hanno chiesto di poter entrare insieme alla polizia, per accertarsi che la perquisizione avvenisse nel pieno rispetto delle regole. Ma questo non è stato consentito. Ancora la versione di Scalia:
“Via la polizia!!! Il CPO Experia non si tocca”, così scrivono per terra, davanti alla porta del Centro, i bambini del quartiere. Il CPO era diventato un punto di riferimento per molti di loro, che evitavano di passare le ore pomeridiane in strada. Come molti degli abitanti del quartiere non vogliono la chiusura dell’Experia, e sono disposti ad utilizzare proprio la strada per completare le loro attività. Ecco la testimonianza dei piccoli:
Nelle prossime ore, quindi, il Centro sarà momentaneamente sito in Via Plebiscito. L’intenzione dei ragazzi è quella di rioccupare lo stabile appena possibile ma, pare che, per evitare tale evenienza, la polizia abbia distrutto le tubature dell’acqua.