Lentini, la denuncia del M5S: “Il Consiglio Comunale sbarra la strada alla partecipazione popolare”

I cittadini di Lentini e Carlentini, due importanti centri del Siracusano, tanto vicini fra loro da sembrare un tutt’uno, ma con amministrazioni e territori ben distinti, da tempo attraversano una serie di problematiche per la risoluzione delle quali è necessaria una più ampia partecipazione alla vita pubblica e amministrativa delle due cittadine. In particolar modo il Comune di Lentini .  Ne è convinto il il M5S Lentini-Carlentini. Abbiamo incontrato il suo portavoce, Alfio Vacanti.

Cosa sta succedendo al Comune di Lentini?

“Il Comune di Lentini, dopo lo strenuo lavoro dell’apposita commissione, pare abbia deciso di apportare delle modifiche ed integrazioni al vigente Statuto Comunale. Modifiche ed aggiornamenti che, invece di snellire e agevolare la partecipazione dei cittadini alla vita della città, porteranno addirittura a raddoppiare il numero di firme necessarie per la presentazione di petizioni comunali, per le proposte di delibera da parte dei cittadini ed anche per la richiesta del referendum consultivo.

La I commissione consiliare, sta infatti presentando una proposta di modifica dello statuto del comune di Lentini, limitando di fatto, l’accesso ai pochi strumenti di partecipazione popolare presenti nello statuto stesso. Ovviamente tutto ciò è inaccettabile e su questi argomenti così delicati il M5S Lentini-Carlentini non può che ribadire la propria totale opposizione al tentativo di allontanare ulteriormente la gente dalla possibilità di intervenire positivamente sulle decisioni della propria Amministrazione”.  (nella foto il gruppo M5S, Lentini-Carlentini)

Pensate che in un periodo di estrema diffidenza nei confronti delle istituzioni si dovrebbe invece incentivare l’utilizzo di tali strumenti?

“Si, è diventato ormai indispensabile adottare nuovi strumenti di partecipazione popolare quali il referendum abrogativo, il referendum propositivo, l’eliminazione del quorum e l’abbassamento dell’età minima per votare i referendum comunali a 16 anni come proposto. Tutti questi sono strumenti indispensabili per i cittadini che intendono far valere le loro richieste e proposte in seno al massimo consesso civico. Esistono forti segnali da parte dei cittadini, ai consigli comunali la presenza dei cittadini è massiccia e viva è la voglia di partecipazione. Manca solo la volontà politica di rispondere a questa richiesta.”

Cosa avete pensato di fare allora?

“Considerato che per le modifiche degli statuti si applica la stessa procedura della loro approvazione, abbiamo presentato (entro il tempo limite di 30 giorni dalla affissione dello Statuto ?modificato presso l’albo pretorio), una istanza che prevede delle “controproposte” e delle osservazioni che il consiglio comunale “dovrà” tenere in considerazione durante lo svolgimento della discussione in aula per la votazione definitiva della modifica.”

Cosa chiedete ai consiglieri comunali?

“l M5S Lentini-Carlentini ha invitato tutti i consiglieri comunali, degni di questo ruolo, di votare contro la modifica proposta dalla I commissione rappresentando la volontà dei cittadini che non chiedono altro di poter partecipare alla vita politica ed amministrativa della città”.

Ai Lentinesi invece cosa chiedete?

” Invitiamo tutti i cittadini lentinesi a sostenere questa nostra iniziativa che è volta difendere i diritti di tutti noi e punta ad introdurre nuovi strumenti che rafforzino il rapporto di partecipazione dal basso alle decisioni comuni. Facciamo sentire la nostra presenza e la nostra voce a questa amministrazione che tenta ad ogni passo di chiudersi nelle proprie certezze burocratiche fatta di cavilli e procedure dimenticando che fuori c’è un paese allo sfascio che vuole delle risposte…

Invitiamo, dunque, tutti i Lentinesi a presenziare ad oltranza durante lo svolgimento del consiglio comunale in cui verrà discussa e votata la modifica.”


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