Conosciuto come uno degli atleti di Cristo, il calciatore presenta l'evento L'amore vince tutto che si terrà nel capoluogo etneo sabato 31 maggio. Seminari, un flash mob dei valori e la performance degli Hillsong London al Palasport di Acireale. «Il ricavato sarà devoluto in beneficenza», spiega il difensore rossazzurro in scadenza di contratto. Insieme a una battuta sulle sue possibili prospettive da allenatore calcistico e sulla prossima avventura mondiale della nazionale di calcio italiana: «L'Italia non arriverà in fondo»
Legrottaglie in piazza per i valori cristiani Sul futuro: «Non so se giocherò ancora»
L’atleta di Cristo sarà a Catania con una parola d’ordine: i valori. Sabato 31 maggio Nicola Legrottaglie, difensore del Catania calcio, presenterà la giornata intitolata L’amore vince tutto da lui fortemente voluta in città. La no-stop di seminari e musica dedicata alla riscoperta dei valori della famiglia, dell’amicizia e dell’altruismo si terrà nel capoluogo catanese e sarà ricca di eventi. Avrà inizio con una conferenza sui valori umanitari, continuerà nel pomeriggio in via Etnea – dove si terrà il flash mob dei valori – e culminerà la sera al Palasport di Acireale con la performance degli Hillsong London, fenomeno musicale conosciuto in tutto il mondo per aver unito ladorazione corale al rock-pop. Direttamente da Londra dove le loro esibizioni registrano il sold out con migliaia di fans – arriveranno Peter Wilson e Reuben Morgan per invitare il pubblico etneo ad alzare le mani al cielo a suon di gospel rock. Il numero 6 dei rossazzurri presenzierà a tutte le iniziative dell’evento da lui organizzate in collaborazione con la società Orangeblu Production. «Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alle associazioni umanitarie che parteciperanno, allo scopo di aiutarle a sostenere i meno fortunati», spiega Legrottaglie.
«Quando scopri l’amore di Dio e capisci di essere stato molto fortunato non puoi che avere bisogno di ricambiare il favore attraverso la testimonianza – spiega il calciatore – Eventi come questo nascono semplicemente così». Un’esigenza, quella della testimonianza di fede, alla quale non può moralmente rinunciare il difensore etneo, già ex di club come Juventus, Milan e Bologna. La fede è per lui uno scopo e uno stile di vita che esercita in stretta relazione con la diffusione del messaggio di Cristo. «Dio ha cambiato la mia vita e mi ha aiutato a migliorare le mie relazioni e il mio rapporto con il lavoro – spiega Legrottaglie – e grazie alle mie parole molte persone si sono avvicinate a Gesù».
Il calciatore, autore anche di diversi libri di natura mistico-religiosa, fa parte della comunità evangelica cristiana e vive una «vita semplice», lontana dai riflettori. Sposato con rito religioso da più di un anno con Erika Cerboni, da due ha preso casa nel capoluogo etneo. «Ho vissuto in città più grandi ma a Catania non mi manca nulla, perché c’è tanto da fare sotto ogni punto di vista». Il contratto con il Catania scadrà proprio il 30 giugno di quest’anno e per il calciatore sembrano delinearsi diverse opportunità. «Non so se continuerò a fare ancora a lungo il giocatore – dice a CTzen – Magari presto farò l’allenatore». L’atleta di Cristo, come si definisce, preferisce non sbilanciarsi più di tanto sulle prospettive professionali, ma sull’avventura dei colleghi azzurri ai mondiali di calcio in Brasile – in partenza il 12 giugno -chiosa con fare profetico: «L’Italia non arriverà in fondo e – continua – Brasile e Spagna sono le nazionali favorite».