Lega e il volo aereo per sostenere Salvini a processo Andata-ritorno 40 euro. «Catania capitale della libertà»

«Chi prima prenota, meno spende». Non è l’ultimo claim di una compagnia aerea low-cost ma il messaggio scelto dalla Lega per pubblicizzare un volo andata-ritorno sulla tratta MilanoCatania. Costo 40 euro e partenza alla vigilia dell’udienza preliminare che porterà alla sbarra l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il leader leghista è accusato di sequestro di persona in merito alla vicenda della nave della Guardia costiera Gregoretti. A fine luglio dello scorso anno non venne dato il via libera allo sbarco dei migranti che l’imbarcazione aveva salvato. La nave rimase per diversi giorni, nonostante fosse inadatta a ospitare oltre cento persone a bordo, a largo del porto di Augusta, in provincia di Siracusa. Salvini all’epoca dei fatti si giustificò sostenendo che la sua scelta aveva come obiettivo quello di sensibilizzare l’Europa sulla ripartizione dei migranti nei vari Paesi membri. 

Dopo il via libera della giunta per le autorizzazioni del Senato la prima udienza era stata fissata a metà luglio, ma è saltata per i problemi legati alla pandemia. Così si arriverà a sabato 3 ottobre. Quel fine settimana ormai da tempo è cerchiato in rosso nel calendario del leader leghista. Intenzionato, senza giri di parole, nel trasformare Catania in una sorta di Pontida del sud. Il segretario infatti ha già chiamato a raccolta tutti gli eletti del suo partito e con ogni probabilità verranno organizzati alcuni eventi nel capoluogo etneo. Sul sito della Lega, oltre a un conto alla rovescia aggiornato che scandisce i giorni che separano Salvini dall’udienza, c’è anche l’annuncio riservato a sostenitori e militanti per essere presenti a Catania. 

Il sito della Lega offre la possibilità di cercare i voli diretti verso il capoluogo etneo non solo da Milano ma anche da Roma, Torino, Bologna, Pisa, Venezia e Cagliari. Salvini ha confermato il progetto del 3 ottobre anche in una recente intervista sulle pagine del settimanale Panorama: «A inizio ottobre andrò a Catania a testa alta, in quei giorni trasformeremo la città del processo nella capitale mondiale delle libertà. Una festa delle libertà. Organizzeremo convegni, incontri, dibattiti sulla libertà di parola, di cura, di espressione. In nessun Paese d’Europa – ha concluso – ci sono processi a ministri per atti politici». 


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