Nei paesi in provincia di Catania abbiamo visto come alcune tradizioni vengono festeggiate e tenute in vita, grazie soprattutto alle sagre che ogni anno i comuni organizzano
Le tradizioni culinarie non sono scomparse
Chi lha detto che le tradizioni sono scomparse? Dopo la constatazione di ieri possiamo affermare il contrario. In alcuni comuni in provincia di Catania, perlomeno, resistono ancora quelle attività primarie che in una grande città tendono sicuramente a scomparire.
A Trecastagni, paese rinomato nella nostra provincia, si è organizzata la Festa del Castagno, una sagra incentrata sui sapori tipici della nostra cultura. La manifestazione desta ogni anno una certa curiosità anche nei paesini limitrofi, tanto che si ci ritrova spesso nello stesso luogo ad ammirare e imparare le arti tradizionali di un tempo, quali lartigianato che usufruisce del legno del castagno e il commercio dei prodotti tipici locali. La festa è iniziata sabato 1 ottobre e si concluderà il 23, restando aperta tutti i sabati e le domeniche di questo mese.
Altra sagra ispirata ai sapori dellEtna è quella di Pedara, un paese alle pendici del vulcano, che si ispira alla coltivazione e alla storia del fungo. Per tutti gli abitanti di questi paesi, questo tipo di alimento rappresenta un simbolo della cultura culinaria. I funghi sono lemblema della montagna, della natura, dellequilibrio tra uomo e vulcano. Nei piccoli padiglioni, preparati appositamente, è possibile la degustazione, il commercio e ovviamente lesposizione di particolari tipi di funghi, tipici della nostra terra. La sagra organizza anche delle escursioni sul monte Etna per scoprire e conoscere il ciclo vitale di un fungo, le sue caratteristiche fisiche e le differenze che intercorrono tra le differenti tipologie. La manifestazione di Pedara è iniziata l8 ottobre e continuerà tutti i sabati e le domeniche fino a fine mese.