Le arti marziali per aiutare i bambini colpiti dal cancro

Usare le arti marziali per aiutare i piccoli a combattere cancro e leucemia. E’ l’ammirevole iniziativa di Kids Kicking Cancer (Kkc) , un’organizzazione no profit che nasce negli Stati Uniti e utilizza le tecniche e la filosofia proprie delle arti marziali per aiutare i bambini affetti da cancro e da gravi malattie croniche ad affrontare e gestire meglio la propria malattia a la propria quotidianità.

Il progetto è già attivo in alcune città italiane come Roma, Milano, Firenze e approderà il prossimo 27 giugno anche a Palermo, dove all’interno dei locali della Sprint di Via Laurana partirà un corso gratuito di formazione per martial art therapist organizzato dall’associazione.

“Al termine del corso- spiega Sascia Pezzino, maestro di Karate e direttore tecnico della’Asd akashido di Palermo- i praticanti andranno nei reparti di oncoematologia pediatrica del capoluogo per seguire i bambini sia durante la degenza che successivamente, promuovendo lezioni e corsi pratici per allenare il corpo, ma soprattutto la mente, attraverso l’insegnamento di semplici tecniche delle arti marziali ed esercizi di respirazione e rilassamento. In questo modo i piccoli, che soffrono dell’atmosfera di avvilimento che li circonda e che si deprimono anche biologicamente per le terapie e la chemio, possono migliorare la capacità di affrontare cure e terapie e l’approccio psicologico ed emotivo nei confronti della malattia stessa”.

Già lo scorso anno il Bambin Gesù di Roma ha adottato con successo il progetto di Kkc inserendolo nel programma “Dare un calcio alla malattia”. Gli istruttori lavorano sul corpo e guidano i bambini a dominare paure ed ansie, ma anche a scaricare la propria rabbia contro un nemico che, ci auguriamo con tutto il cuore, riusciranno a battere.