Lavoro, nel 2016 previsto calo disoccupazione Ma pochi nuovi contratti. «Jobs Act non basta»

La ripresa dell’economia non convince, è lenta e debole strutturalmente. A dirlo è il rapporto sulla congiuntura economica siciliana, presentato ieri dalla Fondazione Res a Palermo. Sia il prodotto interno lordo che le assunzioni aumentano a ritmo molto lento e con un trend risicato che non lascia spazio a un grande ottimismo. Si passa dallo 0,9 per cento del 2015 alla stima dell’1,4 per il 2016. Previsto un lieve miglioramento anche per quanto concerne la disoccupazione con una percentuale che si dovrebbe ridurre dal 21,8 per cento al 20,7

Il numero dei nuovi contratti, tuttavia, rimane contenuto. Sono, infatti, 3751 i posti di lavoro nuovi. Secondo Carlo Trigilia, presidente della Fondazione Res, a finire sul banco degli imputati c’è proprio il Jobs Act, strumento ritenuto insufficiente o che comunque da solo non riesce a incidere: «Non è possibile basarsi esclusivamente su questo strumento – dichiara -. Mancano gli investimenti pubblici, il pil cresce ma l’occupazione lo fa con minore efficacia e consistenza. Per non parlare dei consumi delle famiglie che rimangono bassi».

Intanto è stata istituita con decreto dell’assessora regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, la commissione che si occuperà di coordinare le iniziative riguardanti le misure di contrasto alla crisi delle imprese. Strumento con il quale la Regione proverà a incidere sulla condizione generale di difficoltà degli operatori dei vari settori. La commissione – si legge nel decreto – «ha lo scopo di individuare e coordinare le iniziative poste in essere dai soggetti che vi partecipano per favorire il tempestivo ricorso, da parte degli imprenditori siciliani in stato di crisi, agli strumenti previsti dalla legge fallimentare e dalle altre normative di settore per la composizione negoziale della crisi d’impresa». 

Tra i compiti della commissione, anche l’individuazione di possibili forme di sostegno alle imprese da parte del sistema bancario per l’accesso al credito e di misure per il ripianamento dei debiti fiscali e contributivi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Giove è, nello zodiaco, il pianeta che tende ad accrescere tutto: adesso retrogrado in Cancro, vediamo la sua influenza nell’oroscopo dei 12 segni zodiacali. Sinonimo di buona fortuna e grande fomentatore di passaggi e trasformazioni importanti in positivo, Giove ha sempre voglia di portare ottimismo in tutti i segni zodiacali che attraversa. Per questo, è […]

Questa a partire dal 17 novembre 2025 sarà una settimana particolare, poiché saranno Luna e Venere ad avere campo assoluto: ed ecco l’oroscopo delle emozioni dei 12 segni zodiacali. Saranno giorni senza sconti per tutti, con i pianeti responsabili di guazzabugli emotivi, che non sempre i segni zodiacali saranno capaci di comprendere. Diamoci una mano […]

Urano è il pianeta che, nell’oroscopo, genera i cambiamenti, le svolte importanti – a volte improvvise o inaspettate – e che adesso entra in moto retrogrado negli ultimi gradi del Toro. Tornando dai primi gradi dei Gemelli, per alcuni segni zodiacali genera la ripresa di alcune problematiche che sembravano risolte. Mentre dona ad altri un […]

Il 2025 è agli sgoccioli e, con l’anno, anche l’attuale stagione di incentivi per la riqualificazione energetica delle imprese. Ma si è ancora in tempo per bloccare i benefici disponibili. A patto di muoversi presto e bene, per trasformare interventi concreti in risparmi di bolletta e vantaggi fiscali. L’importante, rassicura Armando Crispino – commercialista e […]

Tutti pazzi per gli incentivi per le auto elettriche 2025. Nonostante i fondi esauriti in poche ore, rimangono alcune domande per i fortunati possessori del voucher. Ma anche alcune possibilità per chi non è riuscito ad accaparrarsi l’ecobonus, pur volendo acquistare un’auto elettrica. Proviamo a fare chiarezza con l’aiuto degli esperti di Comer Sud, concessionaria […]

Qual è il modo migliore per rendere indimenticabile l’esperienza sull’Etna? Viverla come un local, con un forte legame con il vulcano più alto d’Europa, che domina ogni giorno la vista della sua gente. Ma anche i pensieri e, spesso, il linguaggio e le abitudini. Pur conservando intatta la meraviglia della prima volta. Con l’aiuto di […]