Lavori nei tratti sottostanti al viadotto Zappulla Chiuse parti delle strade provinciali 155 e 155 ter

A seguito della richiesta di chiusura delle strade provinciali 155 e 155 ter avanzata dal Consorzio per le Autostrade Siciliane, la Città Metropolitana di Messina ha emesso una nuova ordinanza, revocando la precedente, che dispone la chiusura al transito della strada provinciale 155, nel tratto compreso tra il chilometro 0+900 e il chilometro 1+000, e della strada provinciale 155 ter, nel tratto compreso tra il chilometro 0+650 e il chilometro 0+750, entrambi ricadenti nei Comuni di Caprileone e Mirto. I tratti interessati sono quelli sottostanti al viadotto Zappulla, nel Comune di Capo d’Orlando, in provincia di Messina.

II provvedimento ha effetto fino al 24 dicembre 2021. In dettaglio il calendario delle chiusure: Chiusura della strada provinciale 155 ter per interruzione nel tratto compreso tra il chilometro 0+650 e il chilometro  0+750 dal 6 al 15 dicembre 2021, dalle ore 7,00 alle ore 17,00;
– chiusura al transito della strada provinciale 155 per interruzione nel tratto compreso tra il chilometro 0+900 e il chilometro 1+000, dal 16 al 22 dicembre 2021, dalle ore 7,00 alle ore 17,00;
– chiusura al transito della strada provinciale 155 ter per interruzione nel tratto compreso tra il chilometro 0+650 e il chilometro 0+750, dal 23 al 24 dicembre 2021 dalle ore 7,00 alle ore 17,00.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo