«Di fronte ai flussi che l’Italia sta affrontando non risolveremo mai parlando di come ridistribuire i migranti. L’unico modo per affrontare il problema è fermare le partenze dei migranti irregolari». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine della visita di questa mattina a Lampedusa. Insieme a lei la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. «Come avete visto la presidente della commissione europea – prosegue Meloni – ha immediatamente accettato l’invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa. Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l’Italia ma un gesto di responsabilità dell’Europa verso se stessa perché i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa».
«L’immigrazione illegale è una sfida europea e ha bisogno di una risposta europea – spiega von der Leyen durante il suo intervento – Ho incontrato l’incredibile cittadinanza e il personale dell’hotspot. In questi giorni così drammatici la comunità locale ha continuato a fare il massimo per dare sostegno alle persone che sono arrivate. Questa solidarietà mi scalda il cuore. Il numero dei migranti che lascia i propri Paesi continua a crescere e molti arrivano qui soltanto per la posizione geografica dell’isola».
Meloni ha sottolineato gli investimenti da parte del governo per l’Isola e indicato la possibilità di un coinvolgimento dell’Onu. «Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario. Siamo di fronte a portata tale di flussi migratori i numeri di questo fenomeno travolgeranno prima gli stati di frontiera e poi tutti gli altri. Il problema coinvolge tutti e da tutti va affrontato». «Saremo noi a decidere chi arriva in Europa e con quale circostanze – aggiunge von der Leyen – e non i trafficanti di esseri umani. Presenteremo un piano d’azione in dieci punti».
Alla premier Giorgia Meloni «abbiamo detto di sollecitare la situazione dei barchini perché ha visto anche coi propri occhi la situazione, un brutto inquinamento ambientale, e mi ha garantito che nell’arco di 4-5 giorni verranno tolte quelle barche, perché i pescatori non possono uscire neanche a pescare”, spesso “prendono relitti con le reti, si parla di 10-15mila euro di danni a ogni uscita», ha detto Attilio Lucia, vice sindaco di Lampedusa facente funzioni, parlando ai microfoni di RaiNews 24.
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