La stanza de L’Ora, progetto mai realizzato al Gramsci «Lettere e appunti di Nisticò restano negli scatoloni» 

«Io sono nipote di Vittorio Nisticò, mi ricordo bene di aver personalmente raccolto il suo archivio e averlo messo dentro gli scatoloni». Peccato che sia rimasto lì da quattro anni. È il rammarico di Giuseppe Marsala, architetto ed esponente politico di Sinistra Comune, nonché ex direttore artistico dei Cantieri Culturali alla Zisa. Nel 2014, insieme al presidente dell’Istituto Gramsci Salvatore Nicosia, Marsala presenta un progetto al Comune di Palermo: l’idea è di mettere a disposizione della cittadinanza lo straordinario archivio dello storico direttore de L’Ora, il più celebre dei quotidiani palermitani, famoso per le sua battaglie antimafia (quando parlare di mafia era un tabù), politiche e culturali. 

«Ne avevo parlato recentemente al sindaco Orlando durante la presentazione del film La corsa de L’Ora (la pellicola che ha vinto il Nastro d’Argento al festival di Taormina … ndr) – continua l’ex direttore dei Cantieri -. A mio parere è un progetto molto bello, che servirebbe anche a sostenere ulteriormente il Gramsci». L’Istituto infatti ha ricevuto recentemente l’ordine di sfratto da parte del Comune, per un debito di 59mila euro sull’affitto non versato in merito alla concessione dei locali. «Come Sinistra Comune sosteniamo il Gramsci – dice ancora Marsala, che fa parte del coordinamento politico di SC -. Auspichiamo che questa vicenda venga risolta, anche perchè non si tratta di una contrattazione tra un privato e l’amministrazione. Qui si parla davvero di un bene comune, di un luogo che ha un valore immateriale inestimabile e di un valore economico anche quantificabile, che non può essere ridotto a un contenzioso non risolto».

Resta il paradosso che l’archivio di Nisticò, e ci sono anche molti documenti di un altro apprezzato redattore come Marcello Cimino, non sia ancora conosciuto né tantomeno che sia possibile consultarlo. Un rammarico amplificato dal presidente del Gramsci. «Il giornale fu punto di riferimento per la città -. Noi possediamo tutte le lettere e gli appunti di Nisticò, un materiale straordinario che riguarda la storia della politica e della cultura siciliana. Ci sono ad esempio lettere e scambi epistolari con personaggi importanti come Leonardo Sciascia e Vincenzo Consolo. È un vero peccato che tutto ciò non possa essere consultato». E dire che lo spazio ci sarebbe pure. Accanto al Gramsci, per giunta. «A lato dell’Istituto c’è un piccolo locale, tuttora inutilizzato – sostiene Nicosia -. Non ci hanno mai dato le chiavi del locale, pur se la vecchia concessione includeva questo piccolo spazio. Sarebbe quella, nelle nostre intenzioni, La Stanza de L’Ora». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]