È il secondo episodio dello stesso tipo in Sicilia in meno di due settimane. «Non si tratta di fatti isolati - commenta il segretario generale Alfio Mannino - ma di una strategia oscurantista che non va sottovalutata e va fermata subito»
La scritta «Boia nazi» e simboli no vax alla sede Cgil «Non ci intimidiscono ma dietro c’è una regia precisa»
Ennesimo atto di vandalismo contro le sedi della Cgil. Questa volta a essere presa di mira è stata la parete davanti alla sede della Cgil regionale di Palermo. Imbrattata di vernice rossa con scritte offensive – «Boia nazi» – e un simbolo riconducibile ai no vax. Tutto è già stato denunciato alle autorità competenti. Un episodio simile si è verificato circa due settimane fa ad Agrigento.
«Sono segnali intimidatori di cui occorre individuare i responsabili. È evidente – sottolinea il segretario generale della Cgil siciliano Alfio Mannino – che non si tratta di fatti isolati, ma che dietro c’è una regia precisa contro le organizzazioni democratiche e una strategia oscurantista il cui primo atto è stato l’attacco alla Cgil nazionale». Mannino aggiunge che «occorre dunque andare alla radice, individuare i responsabili, per bloccare questi attacchi. Dire che sono inutili, perché non ci intimidiscono non significa che vanno sottovalutati. Tutt’altro, vanno stoppati».